Nuova allerta rossa in Sicilia, oggi danni, blackout e disagi in mezza Sicilia

La Protezione Civile ha emesso un avviso di condizioni meteorologiche avverse in Sicilia a causa di forti venti, mareggiate e temporali. A seguito di questo, alcuni comuni hanno deciso di chiudere le scuole e alcuni spazi pubblici

Allerta Rossa in Sicilia per il maltempo. Lo comunica la Protezione civile, parlando di venti fino a burrasca forte su Calabria e Sicilia e di forti mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione civile, d’intesa con le regioni coinvolte, ha emesso un ulteriore avviso di condizioni meteorologiche avverse che fa seguito a quello emesso nei giorni scorsi.

L’avviso prevede dalla tarda serata di oggi, giovedì 9 febbraio, il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti orientali su Calabria e Sicilia, con possibili raffiche di burrasca forte su Calabria meridionale e Sicilia sudorientale, fino a tempesta su quest’ultima. Previste forti mareggiate lungo le coste esposte. Sulla base dei fenomeni previsti e in atto è stata valutata per la giornata di domani, venerdì 10 febbraio, allerta “rossa” sul settore meridionale della Sicilia. Valutata inoltre allerta arancione nell’area centrale della Sicilia e allerta gialla sul settore meridionale della Calabria e sul restante territorio della Sicilia.

La Protezione civile regionale prevede temporali e forti venti di burrasca, alcuni comuni hanno deciso la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado e di alcuni spazi pubblici per domani, venerdì. Disposizioni in tal senso sono state date finora dal commissario straordinario del Comune di Catania Piero Mattei, dai Comuni di Siracusa e Agrigento.

A Messina il sindaco Federico Basile, pur raccomandando la massima attenzione, ha stabilito per domani la riapertura delle scuole, dopo la chiusura avvenuta oggi. La zona più colpita dal maltempo, secondo le previsioni meteo, dovrebbe essere quella sudorientale della Sicilia.

In Sicilia oggi si sono registrati forti temporali accompagnati da violente raffiche di vento interessano dalla notte scorsa la Sicilia Orientale, dove è caduta anche la neve. Oggi, dopo l’allerta rosso per il rischio meteo idrogeologico e idraulico diramato dalla Protezione civile, molte scuole, parchi pubblici e cimiteri erano chiusi. In diversi Comuni sono stati attivati i Centri operativi comunali e i sindaci invitano a uscire solo in caso di necessità.

Allagati i lungomari di diverse città costiere ioniche della Sicilia. Porti e strade d’accesso alle zone marinare delle Isole Eolie, che al momento non hanno collegamenti, sono invase dall’acqua salmastra, da pietre e detriti vari. Le isole minori dell’Arcipelago sono isolate da ieri. Spazzaneve sono in azione sui Nebrodi, con spargisale anche su Monte Lauro, dove è stata registrata la presenza anche di ghiaccio, e sulla Statale 124.

L’Etna è innevata anche a quote più basse. A Catania il temporale e il forte vento non hanno per il momento avuto alcun impatto sull’operatività dell’aeroporto internazionale Vincenzo Bellini, ma scuole e università sono chiuse. In provincia si registrano difficoltà nei collegamenti stradali per la pioggia e il vento. Un blackout elettrico negli impianti di adduzione e pompaggio di acqua potabile di San Nicola, causato dalla pioggia caduta abbondante a Siracusa, ha creato problemi alla distribuzione dell’acqua in città. Sempre nel capoluogo Aretuseo chiusi due sottopassi allagati e volontari della Protezione civile regionale monitorano il livello del torrente Cifalino che si sta ingrossando. A Ispica, nel Ragusano, dove è stato chiuso per precauzione il ponte della ferrovia dell’ex Sp86, sono state attivate squadre composte da polizia municipale, tecnici e volontari.

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