L’imprenditore di Castellammare del Golfo, Gregory Bongiorno, leader degli industriali trapanesi e alla guida di Assindustria Sicilia, è scomparso improvvisamente questa notte a causa di un arresto cardiaco all’età di 47 anni. Lascia la moglie e due figli.
Bongiorno era stato un protagonista di una svolta in Confindustria Trapani, e per primo aveva dato l’esempio, denunciando i suoi estortori. Nonostante gli ultimi giorni non stesse molto bene a causa di una forma di influenza, non aveva mancato di testimoniare la sua felicità per l’arresto di Matteo Messina Denaro.
Nato l’8 febbraio 1975, Bongiorno aveva una lunga carriera imprenditoriale e di servizio nella comunità. Era stato consigliere di Amministrazione del Confidi Trapani (Consorzio di garanzia Fidi), e dal 2010 al 2014 aveva ricoperto la carica di Consigliere di Amministrazione all’interno del GAL “Golfo di Castellammare”. Dal 2011 ad 2015 era stato consigliere di Amministrazione della Banca Don Rizzo. Inoltre, era stato Presidente del Gruppo dei Giovani Imprenditori di Confindustria Trapani (dal 2003 al 2007).
La sua impresa principale era l’Agesp S.p.A, un’azienda operante in Italia nel campo della raccolta e smaltimento dei rifiuti con oltre 300 dipendenti. Bongiorno era stato Presidente Confindustria Trapani (dal 2013) e componente della Giunta Regionale Confindustria Sicilia (dal 2006). Inoltre, era stato presidente di Sicindustria.
Bongiorno era un imprenditore colto, amante del basket e voglioso di costruire relazioni nel territorio. La sua morte improvvisa è una grande perdita per la comunità e mancherà terribilmente a questa terra.
«Apprendo con profonda tristezza della scomparsa di Gregory Bongiorno, 47 anni, venuto a mancare improvvisamente. Brillante imprenditore, Bongiorno è stato apprezzato per il suo impegno negli organismi di categoria al servizio dei colleghi. Alla famiglia, a Sicindustria e al mondo delle imprese che ne ha stimato la sua opera vanno le più sentite condoglianze da parte mia e del governo regionale». Lo dice il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.