Il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, ha firmato il decreto per il 41 bis al boss mafioso Matteo Messina Denaro, arrestato il 16 gennaio a Palermo. Lo rende noto il ministero.
Matteo Messina Denaro è già stato trasportato con un volo militare da Palermo a Pescara e successivamente L’Aquila dove si trova ora nella struttura penitenziaria. Il boss mafioso, riferiscono fonti qualificate, è tranquillo ed è stato affidato alle cure dei medici della Asl che operano all’interno del penitenziario. All’interno della struttura infatti è presente un rinomato centro oncologico, utile per le cure a cui deve sottoporsi il fuggitivo a cui è stato diagnosticato un tumore al colon nel 2020, in seguito peggiorato.
Il boss si trova in una cella singola di poco più di dieci metri quadrati, in una delle sezioni del carcere che ospita in totale 159 detenuti, di cui 12 donne. Tra di essi presenti camorristi, mafiosi e ‘ndranghetisti che non si incontreranno mai. Messina Denaro è in “buona compagnia”, essendo accompagnato da altri detenuti di spicco della malavita italiana come Filippo Graviano, Carlo Greco e Ignazio Ribisi a cui la cosca di Cosa Nostra è legata.