Biagio Conte si è spento in serenità
Biagio Conte è morto, ad appena 60 anni. non è stato un prete nè un monaco, lo hanno chiamato "Frà" perchè si è fatto fratello di tutti
Con tristezza è stata annunciata la scomparsa di Biagio Conte. Il missionario laico è morto dopo una lunga e sofferta malattia. La notizia è stata confermata dall’Arcidiocesi di Palermo. L’arcivescovo Corrado Lorefice intanto si sta recando alla Missione di via Decollati.
Biagio Conte è morto, ad appena 60 anni. E’ stato un uomo che ha dedicato la sua vita agli altri, che non si è mai risparmiato e che ha sempre seguito il suo cuore e la sua fede. Purtroppo, nell’ultimo periodo, la sua malattia si è aggravata e si capiva che l’epilogo sarebbe stato imminente. Ora tutti vogliono salutare un uomo che ha dato tutto se stesso in dono agli altri. Biagio non è stato un prete nè un monaco, lo hanno chiamato “Frà” perchè si è fatto fratello di tutti, e per tutti ha camminato, spesso portando sulle proprie spalle una croce più pesante di lui. Quando, alcuni anni fa, gli stenti e la fatica lo costrinsero in una sedia a rotelle, pregò perché potesse tornare a camminare, e gli fu dato.
«La scomparsa di Biagio Conte – dichiara il sindaco, Roberto Lagalla – lascia un vuoto incolmabile a Palermo. Anche nelle ultime ore più drammatiche tutta la città si è stretta attorno a fratel Biagio, a testimonianza del valore dell’eredità umana che oggi ci lascia e che non dobbiamo disperdere. Resterà per me indimenticabile l’ultimo incontro di pochi giorni fa con Biagio Conte, durante il quale mi ha raccomandato di non dimenticare mai i poveri. Di fatto, un’eredità lasciata alla città da custodire con senso di responsabilità. È con questo spirito di che l’amministrazione e la nostra comunità devono a stare vicini alla Missione Speranza e carità che continuerà a essere un punto di riferimento per Palermo anche se da oggi dovrà fare a meno del suo fondatore, della sua guida che resterà comunque fonte di ispirazione per tutti noi».