Biagio Conte ha bevuto e mangiato, la Sicilia prega per il miracolo
Le sue condizioni sono stazionarie e dietro la porta della sua stanza, in tanti si riuniscono per dargli un saluto

Oggi, giorno dell’Epifania, la messa nella sede della Missione speranza e carità di Palermo è stata affollata. La cittadella dei poveri, fondata dal missionario laico Biagio Conte attualmente in grave pericolo a causa di un tumore, era piena di fedeli.
L’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice, ha presieduto il rito, concelebrato da padre Pino Vitrano e padre Maurizio Francoforte. Una messa particolarmente significativa per Biagio Conte, che da dieci giorni ha visto il suo stato di salute peggiorare ma continua a lottare contro la malattia. Durante la messa, Lorefice ha scambiato il “gesto di pace” con Conte e gli ha offerto l’eucaristia.
“Ci riporta al senso della vita, all’essenziale. Biagio è un fascio di luce, la nostra stella perché ci conduce a quell’altra via che dovremmo sempre percorrere, lontano dalla grandezza. Biagio si è messo anche lui alla ricerca e ci ha mostrato che un altro mondo è possibile. Questa è la sua grande lezione”. Queste le parole di Lorefice sul missionario che sta lottando contro la malattia.
Le sue condizioni sono stazionarie e dietro la porta della sua stanza, in tanti si riuniscono per dargli un saluto. C’è chi è arrivato da altre città, addirittura dal Nord, per poterlo rivedere.
Molte persone si chiedono come stia il missionario laico Fratel Biagio Conte, che ieri ha finalmente riacquistato l’appetito dopo giorni di difficoltà. Biagio Conte continua a lottare con tutte le sue forze. Secondo notizie provenienti dalla “Cittadella del Povero e della Speranza” di via Decollati a Palermo, oggi ha anche mangiato e bevuto, un segno di speranza che si unisce alle preghiere e al calore di chi lo circonda. Continuiamo a pregare per lui e a sperare in una pronta guarigione.