La storia di Josè, ragazzo speciale che ottiene il lavoro a tempo indeterminato

È un ragazzo speciale, un esempio di tenacia e dedizione. Arriva così il contratto di lavoro a tempo indeterminato per Josè Ferrara, ragazzo della provincia di Palermo, disabile, le cui doti d’animo e di spirito hanno dato impulso alla proprietà dell’Hotel Mercure di Palermo per proporre un contratto di lavoro full time al giovane.
Sui social la sua storia fatta del quotidiano e di tante belle “imprese”. Un giovane che ha tanta voglia di fare e che si mette in gioco. Josè sa fare il cameriere e lo fa anche molto bene, grazie alla sua simpatia e professionalità. Dopo una stagione estiva trascorsa al “Domina Zagarella” è sempre crescente l’escalation professionale di José Ferrera, ragazzo diversamente abile, che ha dimostrato di essere un raro esempio di forza, coraggio e tanta dedizione al suo lavoro di cameriere di sala. Ore Josè ha firmato un contratto a tempo indeterminato con la catena alberghiera “Mercure Hotel” di Palermo.
Il direttore del “Mercure Hotel” ha apprezzato le doti e la tenacia di questo splendido ragazzo volenteroso e unico nel suo genere a tal punto da volerlo come lavoratore fisso della struttura alberghiera palermitana.

Il giovane Josè, di Bagheria, raggiunge il suo posto di lavoro con il treno che prende alla stazione ferroviaria della città. In primo giorno di lavoro ha voluto postare un messaggio dai social da dove ha salutato tutti i suoi amici. Dietro ai successi di Josè c’è anche la forza dei genitori che hanno da sempre lottato per i diritti del proprio figlio e soprattutto una splendida donna, la mamma Giulia Mortillaro che non gli fa mai mancare il suo incitamento. “Il merito è di mio figlio Josè – afferma la mamma – un ragazzo dotato di una grande intelligenza che si applica nel lavoro in maniera davvero encomiabile. Spero tanto che un giorno possa coronare il sogno della sua vita, ovvero quello di avere un ristorante tutto suo”.
Per ora Josè si gode il suo meritato contratto di lavoro che gli offrirà di accrescere le proprie competenze e capacità.
“Facciamo uno dei lavori più difficili al mondo, ci prendiamo cura delle persone – scrive Josè sulle pagine del suo profilo social -. Ogni giorno regaliamo sorrisi, attenzioni, consigli, cerchiamo di far sentire speciale ogni persona che si siede alle nostre tavole facendo sempre un passo indietro perché è sempre l’ospite a doversi sentire importante. Dobbiamo esser bravi ad esser discreti, presenti ma invisibili, capaci di dire la parola giusta al momento giusto così come saper rispettare il silenzio e gli spazi altrui. Non è un lavoro semplice e non lo è per tutti, ma fare il cameriere è una bellissima scuola di vita perché è un lavoro che si basa prima di tutto sul rispetto, la gentilezza e l’eleganza e forse, se il mondo fosse pieno di camerieri vivremmo in un mondo migliore.