Innesca incendio ma i cittadini lo vedono, piromane arrestato nel Palermitano
L'uomo fermato dai carabinieri dopo aver appiccato un incendio

Domenica mattina, i Carabinieri hanno fermato e tratto in arresto, per avere tentato dolosamente di provocare due incendi in contrada Chiarera, un quarantenne di Cerda (PA).
Grazie alle segnalazioni pervenute da alcuni cittadini, che avevano notato un uomo che, percorrendo la strada comunale nei pressi del lungomare Cristoforo Colombo, dava fuoco a carta e la lanciava tra gli arbusti, causando l’innesco di due principi d’incendio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile sono tempestivamente intervenuti, individuando l’uomo proprio mentre cercava di innescare un terzo focolaio, con i Vigili del Fuoco già impegnati a spegnere i due incendi che aveva provocato in precedenza.
L’arresto è stato convalidato e, considerata la pericolosità della condotta e delle potenziali conseguenze, l’uomo è stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
Nei giorni scorsi è stato fermato un presunto piromane nel Palermitano. I carabinieri hanno bloccato un uomo accusato di avere dato fuoco a sterpaglie nella zona del porto di Termini Imerese. Le fiamme sono divampate questa mattina e sono intervenuti i vigili del fuoco per circoscrivere il rogo ed evitare danni più gravi e proteggere le abitazioni.
Sul posto sono intervenuti i militari della compagnia e hanno bloccato una persona che potrebbe essere la persona che ha appiccato l’incendio e si era allontanato dopo che le fiamme alimentate da un leggero vento e il gran caldo si stavano propagando nella zona.
Il terzo in poche settimane
Il Corpo Forestale della Regione Siciliana aveva denunciato un uomo all’autorità giudiziaria, il 57 enne G.F., accusato d’incendio colposo, per aver appiccato il fuoco su un cumulo di residui vegetali, raccolti e accumulati da diversi giorni su un terreno di sua proprietà, con l’intento di provvedere, con detta pratica, al loro smaltimento.
La vicenda a Sperlinga, in provincia di Enna. È stato possibile identificare l’uomo attraverso indagini coordinate dal Nucleo Operativo Provinciale del Corpo Forestale Regione Siciliana, condotte nell’immediatezza dell’incendio.
Il personale del Distaccamento Forestale di Nicosia, a seguito della segnalazione ricevuta telefonicamente per un principio d’incendio, è giunto in contrada Intronata del comune di Sperlinga, zona di particolare pregio ambientale, per la presenza di un vasto bosco di latifoglie miste, allo scopo di organizzare le operazioni di spegnimento. Grazie al tempestivo arrivo in zona, unitamente alla squadra SAB ed ai mezzi antincendio, dopo circa un’ora d’intervento sono riusciti a domare le fiamme e scongiurare il pericolo per le vicine aziende agricole e per il bosco di roverella situato a breve distanza da i punti fuochi.
Nel corso delle operazioni di spegnimento sono state svolte indagini coordinate dal N.O.P. di Enna, che hanno consentito di individuare il punto di origine delle fiamme, associandone con indiscutibile certezza probatoria, la responsabilità dell’uomo, il quale è stato denunciato a piede libero per il reato d’incendio. L’uomo adesso rischia una pena che da 1 a 5 anni di carcere, oltre al pagamento dei danni ai titolari delle aziende vicine che hanno visto distrutti beni e coltivazioni.