La Guardia di Finanza di Palermo, in occasione della finale di play-off della serie C del campionato di calcio, ha scovato, nelle vicinanze dello Stadio “Renzo Barbera”, un uomo mentre svolgeva attività di “bagarinaggio”.
In particolare, i militari del Nucleo di Polizia Economica-Finanziaria di Palermo, in collaborazione con i militari del Gruppo di Palermo, a poche ore dall’inizio dell’attesissima finale – per la quale era stato registrato il sold out dei biglietti – hanno individuato un cittadino palermitano intento a vendere biglietti “last minute”, a prezzo maggiorato, a 2 giovani palermitani.
Sin dai preliminari accertamenti, è stato disvelato un ulteriore escamotage adottato dal “bagarino” utile a massimizzare i propri guadagni: procedeva a fotocopiare più volte il biglietto, risultato essere realmente acquistato e intestato a persona terza, vendendolo come “unico” a ignari avventori acquirenti. Al momento dell’intervento, ad esempio, era in possesso di 3 tre copie del titolo di accesso, relativo ad un posto in “curva sud”.
Nel corso dei controlli di vigilanza fiscale, effettuati “a campione” a ridosso dei tornelli per accedere presso l’impianto sportivo, i finanzieri hanno identificato un tifoso palermitano in possesso di un’ulteriore fotocopia del biglietto di “curva sud”, privo – ovviamente – dell’avvenuta procedura del “cambio nominativo”.
Al bagarino è stata contestata una sanzione amministrativa pecuniaria, per un importo tra i 2.500e i 10.000 euro. All’avventore, entrato all’interno dello stadio con un titolo di accesso recante altro nominativo, è stata contestata una sanzione amministrativa pecuniaria, per un importo tra i 100,00 e i 500,00 euro.