Inaspettato risultato da una sperimentazione, il cancro sparisce da tutti i pazienti
Il piccolo studio che apre le porte ad una sperimentazione più ampia, usato un farmaco con molecole prodotte in laboratorio

Si tratta di una sperimentazione che deve essere replicata ma, se i risultati dovessero essere confermati, si tratterebbe di una delle più importanti scoperte del secolo. Una sperimentazione dagli esiti inaspettati come affermano gli stessi ricercatori che ha portato alla regressione del cancro al retto per 18 pazienti sottoposti alla terapia. Per gli scienziati si tratta di una “prima volta storica”.
I risultati sono stati sorprendenti. Il cancro è scomparso in ogni singolo paziente, un fatto avvalorato da esami clinici e strumentali quali Pet e risonanza magnetica.
Il dottor Luis A. Diaz Jr. del Memorial Sloan Kettering Cancer Center, è l’autore di un articolo pubblicato domenica sul “New England Journal of Medicine” che descrive i risultati, che sono stati sponsorizzati dalla società farmaceutica GlaxoSmithKline. Il medico ha affermato di non essere a conoscenza di altri studi in che un trattamento ha completamente cancellato un cancro in ogni paziente. “Credo che questa sia la prima volta che accade nella storia del cancro”, ha detto il dottor Diaz.
In cosa consiste la sperimentazione
Sono stati selezionati 18 pazienti ammalati di cancro al retto. A costoro è stato somministrato il Dostarlimab, un farmaco monoclonale che ha superato le aspettative. I 18 pazienti lo hanno assunto ogni tre settimane per sei mesi. Si tratta di un farmaco con molecole prodotte in laboratorio che agiscono come anticorpi sostitutivi nel corpo umano. Esso smaschera le cellule tumorali, consentendo al sistema immunitario d’identificarle e distruggerle.
Adesso sarà necessario uno studio su larga scala per confermare i risultati promettenti del primo trial clinico. Si tratta di uno studio eseguito su una piccola cerchia di pazienti e che dovrà essere replicato ancora per dare risultati incoraggianti anche se la base di partenza e l’entusiasmo dei ricercatori è alle stelle.
Disclaimer: questo articolo è stato verificato e la fonte è attendibile. Link originale del New York Times