Ore disperate per il piccolo Giuseppe caduto in piscina, si teme morte cerebrale

Il bambino, 7 anni, è ricoverato all'Ismett di Palermo

È sempre più lieve la speranza. I medici dell’Ismett hanno avviato il periodo di osservazione per dichiarare la morte cerebrale del piccolo Giuseppe Corradengo. Si tratta del bambino di 7 anni che nei giorni scorsi ha rischiato di annegare nella piscina a Villagrazia di Carini mentre si trovava in casa con la sorella e la nonna.

In seguito all’accaduto il bambino era stato portato all’ospedale Villa Sofia dov’è il suo cuore aveva ricominciato a battere. Un fatto che aveva fatto riaccendere le speranze per le sorti del piccolo che però non si è mai risvegliato.

Le indagini sono condotte dai carabinieri della compagnia di Carini coordinate dalla procura. Si dovrà chiarire perché il bambino si è sentito male all’interno della piscina. In parole se si è trattato di una caduta accidentale oppure se il bambino è entrato in piscina e poi è stato colto da un malore.

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