CORLEONE – Un atto dovuto per poter proseguire le indagini. Sono indagati i genitori di Rosario Leto, 16 anni, il ragazzo che guidava la Fiat Punto del padre uscito fuori strada sulla statale 118 la notte tra sabato e domenica, sono indagati. Oltre al 16enne Rosario, nell’incidente è morta anche l’amica Giulia Sorrentino, 18 anni.
“Un atto dovuto – spiega l’avvocato Antonio Di Lorenzo che assiste la famiglia Leto –. Si devono eseguire esami irripetibili e i genitori del ragazzo devono nominare i loro consulenti”.
Sul corpo di Giulia e Rosario nella giornata di domani sarà eseguita l’autopsia, come disposto dai magistrati inquirenti. “I genitori mi hanno ribadito che il loro figlio ha preso di nascosto le chiavi dell’auto del padre – aggiunge l’avvocato Di Lorenzo –. Loro non erano a conoscenza dell’idea di trascorrere la serata fuori da Corleone. Non sappiamo chi abbia detto che le chiavi siano state consegnate dal padre al maggiorenne. E’ una versione che contestano con forza”.
Dal racconto dei testimoni pare che al volante della Fiat Punto finita fuori strada ci fosse proprio il ragazzino e che i quattro non indossasero la cintura. Nessuno di loro però sarebbe stato sotto l’effetto di alcol o stupefacenti.
I due giovani erano assieme ad altri due amici. Dopo la serata passata un un pub di Bisacquino, avrebbero deciso di spostarsi a Prizzi. Sulla SS118 però è avvenuto il dramma. La Fiat Punto è uscita fuori strada, andando a sbattere contro alcuni alberi e infine finendo in un burrone. Per Giulia e Rosario, che si ti trovavano lato guida, non c’è stato nulla da fare dopo che sono stati sbalzati fuori dall’abitacolo. Feriti gli altri due giovani.