La serata a Bisacquino e lo schianto: il racconto di uno dei feriti della tragedia di Corleone

Il giovane ieri sera si è risvegliato ed è stato sentito dai carabinieri della compagnia di Corleone

Una normale serata trascorsa tra amici si è trasformata in una tragedia. Stavano tornando da Bisacquino a Corleone i quattro giovani a bordo della Fiat Punto finita in un burrone nel corso della notte del 15 maggio. Giulia Sorrentino e Rosario Leto non ce l’hanno fatta. E ora uno dei giovani, un maggiorenne, portati all’ospedale ha raccontato la dinamica dello schianto.

Il racconto di uno dei due giovani feriti

Il giovane ieri sera si è risvegliato ed è stato sentito dai carabinieri della compagnia di Corleone che stanno indagando sotto il coordinamento della Procura di Termini Imerese. Il ragazzo ha raccontato della serata trascorsa a Bisacquino. Erano in quattro all’interno dell’utilitaria. All’andata a guidare la Fiat Punto era il giovane maggiorenne. Il padre di Rosario Leto, il 16 enne morto, avrebbe consegnato le chiavi dell’auto all’amico di 19 anni per una passeggiata a Bisacquino. Al ritorno verso Corleone, Rosario Leto, avrebbe chiesto di guidare. Lo riporta BlogSicilia.

Indagini dei Carabinieri

Nella vettura al lato guida c’era Rosario, a fianco uno dei due giovani rimasti feriti. Giulia Sorrentino, l’altra giovane morta nell’incidente di appena 18 anni, si trovava nel sedile posteriore dietro a Rosario. In queste ore l’auto è stata recuperata dal burrone e sono in corso tutti gli accertamenti tecnici che serviranno ai carabinieri, coordinati dalla procura di Termini Imerese, per stabilire le responsabilità dell’ennesima tragedia del sabato sera.

Intanto il padre di Giulia Sorrentino ha scritto una lettera in seguito alla morte della figlia. Una lettera struggente e dolorosa di addio. LEGGI QUI

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