Cielo Dolci, figlio 66enne di Danilo Dolci, grande sociologo, poeta, educatore e attivista della nonviolenza. E’ lui l’uomo morto oggi a Partinico in un incidente stradale avvenuto in via Vecchia di Borgetto. Una persona stimata e conosciuta in tutti il circondario partinicese, a partire da Trappeto dove ha vissuto la maggior parte della propria vita. Era il terzogenito della relazione tra Danilo Dolci e Vincenzina Mangano.
Cielo Dolci era alla guida di uno scooter elettrico quando è stato travolto da un camion. Un impatto violentissimo che non gli ha lasciato scampo alcuno. L’uomo è morto sul colpo. I rilievi per ricostruire con esattezza la dinamica dell’ennesimo incidente mortale sono in corso.
Il cordoglio dell’amministrazione di Trappeto. “Apprendiamo dagli organi di stampa con immenso dolore, della scomparsa del nostro caro concittadino Cielo Dolci di 67 anni, figlio del sociologo Danilo Dolci, avvenuta nella mattinata di oggi a causa di un terribile incidente stradale nel vicino comune di Partinico. In questo difficile e triste momento giungono alla famiglia le personali condoglianze del sindaco Santo Cosentino, dell’amministrazione comunale e dell’intera comunità di Trappeto”.
Il padre di Cielo era soprannominato il Gandhi della Sicilia, nato a Trieste nel 1952 scelse di trasferirsi a Trappeto, dove promosse lotte nonviolente contro la mafia, la disoccupazione, l’analfabetismo e la fame endemica sospinti dall’assenza dello stato e dalle disparità sociali, per l’affermazione dei diritti umani e civili fondamentali. Morì il 30 dicembre 1997. La sua famiglia rimase in Sicilia.