Il piccolo si affoga mentre sta mangiando, non respira più e va in arresto cardiaco. Ma i medici del pronto soccorso lo salvano all’ultimo minuto e ora il piccolo sta bene Dopo la grande paura di genitori e di parenti che hanno assistito inermi all’incidente avvenuto durante una scampagnata.
In particolare, un bimbo di 2 anni di San Cataldo, in provincia di Caltanissetta, ha rischiato di morire soffocato per un boccone andato di traverso durante una scampagnata. Arrivato, nella tarda mattinata, in arresto cardiaco in pronto soccorso è stato rianimato e adesso sta bene.
Secondo quanto ricostruito, Il piccolo si trovava con i suoi genitori a una scampagnata e stava mangiando qualcosa quando ad un tratto è diventato cianotico a causa di un boccone che gli era rimasto bloccato nella gola.
I genitori hanno subito preso il piccolo, ormai privo di sensi, lo hanno caricato in macchina e trasportato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Elia di Caltanissetta. Una corsa disperata verso l’ospedale che però gli ha permesso di salvare la vita al piccolo.
Presenti in sala il primario Salvatore Amico, la dottoressa Vania Lombardo e in un secondo momento anche la rianimatrice Maria Carmela Ciuro, che hanno effettuato le manovre di disostruzione e il massaggio cardiaco. Dopo circa 10 minuti il bimbo ha ripreso a respirare e a piangere. Medici e infermieri presenti in sala hanno tirato un sospiro di sollievo. Adesso il bambino è ricoverato in osservazione al reparto di Pediatria.