L’Endometriosi colpisce 3 milioni di donne, a Palermo inaugurata la Endopank

In vista del 26 marzo, giornata mondiale per la consapevolezza sull'endometriosi

Endometriosi, una patologia che, solo in Italia, colpisce circa 3 milioni di donne. È una patologia cronica infiammatoria e invalidante. Una patologia che però è ancora molto poco conosciuta, anche dagli stessi medici. Si arriva infatti fino a 9 anni per una diagnosi. L’endometriosi è una patologia che, se diagnosticata dopo molto tempo, può causare serie conseguenze.

In vista del 26 marzo, giornata mondiale per la consapevolezza sull’endometriosi, è stata inaugurata sabato scorso, al Foro Italico di Palermo, nei pressi di Porta Felice, la prima Endopank di Palermo, simbolo della sensibilizzazione alla conoscenza dell’endometriosi. Così anche Palermo sposa il progetto “Sediamoci sul giallo: Endopank” dall’Associazione” La Voce di una è la Voce di Tutte ODV”, iniziativa portata avanti sul territorio dalla Tutor Regionale Lo Cicero Elisabetta. Lo fa sapere il presidente della Terza Commissione consiliare, Paolo Caracausi.

L’amministrazione Comunale tutta, e in particolar modo l’assessore Sergio Marino e il presidente della Terza Commissione Consiliare Paolo Caracausi, presenti alla inaugurazione, auspicano che questo percorso continui nel tempo e che lo stesso diventi precursore di altri progetti, finalizzati alla sensibilizzazione verso questa patologia, subdola e quasi sconosciuta che affligge 1 donna su 10.

“Un ringraziamento particolare va al Dottor Domenico Incandela, Medico Specializzato in Ginecologia ed Ostetricia e Fisiopatologia della Riproduzione presso P.O. Arnas Civico di Palermo, Centro di Riferimento per la diagnosi e cura dell’endometriosi”. Scopo del Progetto “Sediamoci sul giallo: Endopank”, non è solamente la sensibilizzazione dell’opinione pubblica presente all’evento inaugurale della Endopank, ma quello di “motivare le donne affette dalla patologia in questione e i loro familiari a rivolgersi a professionisti specializzati per l’ottenimento di una diagnosi precoce che potrebbe evitare danni permanenti e invalidanti”.

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