Un’inquietante pagina è spuntata da qualche mese su Facebook che inneggia alla formazione di un esercito Rivoluzionario fatto da cittadini corleonesi. Non trova davvero pace la città in provincia di Palermo che da anni vuole togliersi quel fardello chiamato “cosa nostra”.
La denuncia arriva dal consigliere comunale di Corleone Maurizio Pascucci, che questa mattina ha presentato un ordine del giorno poi approvato all’unanimità dall’assemblea. Il consigliere del Gruppo misto ha evidenziato la presenza sul noto social network della pagina di un fantomatico “Esercito Rivoluzionario Europeo dei Corleonesi – Reggenza Italiana”.
Frasi che a Corleone non sono certo passate inosservate anche se la pagina Facebook conta poco o meno di una novantina di seguaci. Nella copertina della pagina vi è l’immagine della Strage Mafiosa dei Georgofili a Firenze, un attentato terroristico compiuto da Cosa nostra nella notte fra il 26 e il 27 maggio 1993 tramite l’esplosione di un’autobomba, nei pressi della storica Galleria degli Uffizi.
“Il Consiglio comunale deve prenderne atto e deve esprimere un giudizio – ha aggiunto Pascucci -, un disappunto per quanto pubblicato”. Il consigliere ha chiesto alle forze dell’ordine d’intervenire “per accertare chi gestisce la pagina” e ha invitato “la commissione antimafia regionale e nazionale a intervenire.