L’amore vince sulla guerra, dalla Sicilia all’Ucraina in pulmino per salvare la compagna

di Redazione Web
lettura in 3 minuti

Storie d’amore sotto le bombe di Kiev e un siciliano percorre 6.400 chilometri in pulmino per andare a salvare la sua amata. Non è un film ma la storia di Davide e Natalia. 

Lui, Davide Dipietro, 48 anni, siciliano. Lei, Natalia, Natalia, sua compagna ucraina da un anno e madre di due bambini. È rimasta bloccata dopo l’invasione russa in Ucraina e non è potuta partire per la Sicilia dove la aspettava Davide con cui doveva iniziare la convivenza. Natalia aveva già acquistato i biglietti con volo di sola andata il 20 marzo, per trasferirsi in Sicilia. Poi la guerra e la paura. 

La guerra che sta sconvolgendo l’Ucraina ha raggiunto Kiev e le bombe hanno distrutto anche la casa di Natalia. La donna e i due figli fortunatamente si sono salvati e si sono ritrovati tra gli evacuati.

Davide non ci ha pensato due volte ed è partito da Pachino con il collega di lavoro Edoardo Nielfi. Ha percorso migliaia di chilometri per raggiungere Natalia e i figli. Nonostante le difficoltà li ha raggiunti e ora sono in salvo. Davide infatti è arrivato in Polonia e ha raggiunto il confine nel punto esatto che gli è stato comunicato. E non è tornato a casa solo con Natalia e i suoi figli, ma ha caricato a bordo anche altre persone.

“Qualche ora prima di arrivare mi è stato comunicato il punto esatto in cui Natalia è riuscita a superare il confine. Ma se fosse stato il caso sarei andato a prenderla fino a Kiev”, ha detto raccontando la sua vicenda. Dalla Polonia, il siciliano ha raggiunto il punto che gli è stato comunicato è ha salvato più vite possibili, finché c’è stato posto sul suo pulmino. Poi il viaggio di ritorno. Stamani l’ultimo sforzo, come ha raccontato lo stesso Davide sui social. Una foto con lo Stretto di Messina, il ritorno verso casa sempre più vicino. Tanti i messaggi d’affetto per lui. Quando la guerra e le bombe non riescono a portare via l’amore.

Continua a leggere le notizie di DirettaSicilia, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale
Commenta