Guerra in Ucraina, ucciso un bambino: 64 civili morti

La capitale rimane intanto sotto assedio. Zelensky dichiara: "I russi stanno compiendo un genocidio"

Un bambino è morto nella guerra in Ucraina. La piccola vittima è morta durante gli scontri armati di questa notte,ripresi subito dopo il tramonto.
“Il povero bambino – dice la nota della Onlus Soleterre – è stato ucciso sulla strada a causa dei combattimenti e morto dissanguato in ospedale nel tentativo di salvarlo”.

Inizialmente si era sparsa la voce che ad uccidere il piccolo fosse stata l’artiglieria russa bombardando l’ospedale oncologico Okhmadyt di Kiev. La notizia è stata smentita dalla onkus che cura i piccoli pazienti. Un bambino è comunque morto in questa assurda guerra.

Almeno 64 civili sono stati uccisi e 240 sono rimasti feriti in Ucraina da giovedì, giorno dell’inizio dell’invasione russa. Lo riferiscono le Nazioni Unite, aggiungendo che il bilancio reale delle vittime potrebbe essere molto più alto

L’offensiva russa non ha più limiti. “Più di 100 mila invasori sono sulla nostra terra”, annuncia drammatico il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. La capitale rimane intanto sotto assedio. A Kiev continuano ad arrivare truppe russe e le sirene continuano a suonare. La città è piombata nel caos.

Poco fa un palazzo residenziale di Bucha è stato colpito da un missile russo, non si hanno ancora notizie su vittime o feriti. Lo riporta The Kiev Independent. Nella città a circa 30 chilometri da Kiev sono in corso pesanti combattimenti. Zelensky dichiara: “I russi stanno compiendo un genocidio”.

Continua a leggere le notizie di DirettaSicilia, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale