Caro bolletta luce e gas, a Palermo luci spente nei locali per protesta (VIDEO)
La cena al buio contro il caro bollette è la protesta dei commercianti del quartiere Olivella di Palermo
Si spengono le luci nei locali del quartiere Olivella di Palermo. Ieri sera dalle ore 20:00 alle ore 21:00, diverse attività commerciali della ristorazione, hanno servito i propri clienti al buio in segno di protesta contro l’aumento del costo dei beni e delle bollette di luce e gas. L’azione simbolica è stata intrapresa dai locali adiacenti a Piazza Olivella: La Traviata, Medio Oriente, Ruvolo, Fud, Ego, Globus, Fuso orario e City lounge bar.
I componenti del Comitato Territoriale Olivella con un video hanno documentato la protesta, per appoggiare e dar voce e visibilità a tutti coloro che vi hanno partecipato. A coloro che stanno continuando a subire il prezzo di una crisi economica che sembra solo peggiorare.
Sono senza aiuti concreti
Una crisi peggiorata dalla pandemia che il governo nazionale ha gestito salvaguardando gli interessi dei potentati economici, multinazionali e industriali, scaricando tutto il costo, come sempre su lavoratori, lavoratori autonomi, piccoli commercianti e artigiani. Da due anni a questa parte lasciati a se stessi senza aiuti concreti.
Le attività hanno aderito alla campagna #StasiraManciaOScuru #BlackOutDinner per dare un segnale alle amministrazioni comunali, regionali e statali affinché possano prendere i provvedimenti necessari ed evitare che vengano ulteriormente schiacciati dal peso della crisi. Tanti altri, invece, sono rimasti proprio chiusi.
Una situazione imbarazzante
A far arrabbiare i commercianti è stata anche la scoperta che l’amministrazione Orlando ha utilizzato anche i miseri 86 milioni di euro stanziati dal Governo per ristorare i commercianti, per coprire buchi di bilancio dovuti alle difficoltà finanziarie del Comune. «Una situazione imbarazzante per l’amministrazione Orlando, una vera e propria beffa per lavoratori e commercianti e per tutti coloro che pagano il prezzo di questa crisi» affermano dal Comitato Territoriale Olivella.