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Sicilia zona arancione e Pasqua zona rossa, ipotesi choc dal Governo Draghi

Per quanto riguarda la Sicilia in zona arancione, la decisione verrebbe direttamente da Roma

Sicilia zona arancione. È questa l’ipotesi a cui starebbe lavorando il Governo nazionale. Nonostante la Sicilia presenti meno contagi, il Governo Draghi sembrerebbe andare verso la linea rigorista. La Pasqua, inoltre, si preannuncia in zona rossa come dice la bozza del nuovo decreto legge. Non sarà un Dpcm. 

Sicilia in zona arancione è una ipotesi

Per quanto riguarda la Sicilia in zona arancione, la decisione verrebbe direttamente da Roma. Guardando ai numeri, l’Isola è ancora da zona gialla, ma l’Rt anche qui sarebbe in aumento e il ministro Roberto Speranza avrebbe annunciato in conferenza Regioni che c’è la possibilità che l’Isola possa andare in zona arancione dal 15. Da vedere che reazione avrà il presidente della Regione, Nello musumeci alla notizia. 

La Sicilia, come tutte le altre regioni, passerà in zona rossa per Pasqua e Pasquetta,, perchè in quel caso le misure saranno uniformate. “Nelle prossime settimane, dal 15 marzo al 6 aprile, le zone gialle vengono portate in arancione – avrebbe proposto come detto anche il ministro Speranza -. Si rende più tempestivo l’ingresso in area rossa: tutte le regioni che hanno incidenza settimanale superiore a 250/100mila verranno inserite nell’area con le misure più severe attraverso lo strumento delle ordinanze del Ministro della Salute”.

La zona rossa a Pasqua

Ecco cosa prevede la nuova bozza del decreto legge. Sono previsti tre giorni di zona rossa per le festività pasquali: sabato, Pasqua e Pasquetta, a eccezione delle Regioni i cui territori si collocano in zona bianca. Spunta una nuova soglia di RT per far scattare la zona rossa che scende da 1,5 a 1,25.

Spostamenti

Nella zona arancione dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, è consentito, in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 5 e le ore 22, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi già conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilità genitoriale e alle persone disabili o non autosufficienti conviventi. Lo spostamento non è consentito nei territori nei quali si applicano le misure stabilite per la zona rossa. In zona arancione, si potranno fare delle visite presso le abitazioni private ma con il limite massimo di due persone (con la deroga dei minori a seguito e dei disabili). In zona rossa, invece, anche le visite private sono vietate. Tuttavia, sarebbe prevista una deroga per Pasqua in ogni Regione: sarà possibile visitare una sola abitazione all’interno della Regione, massimo due persone che potranno portare con loro i minori 14 anni e i disabili. Inoltre, il coprifuoco resta invariato (dalle 22 alle 5).

Niente zone gialle ma zone arancioni

Nel corso della durata del nuovo DL non ci saranno zone gialle: “Dal 15 marzo al 2 aprile 2021 e nella giornata del 6 aprile 2021, nelle Regioni i cui territori si collocano in zona gialla, si applicano le misure stabilite dai provvedimenti per la zona arancione”. Altra novità: “Dal 15 marzo al 6 aprile 2021, le misure stabilite per la zona rossa si applicano anche nelle Regioni nelle quali l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, sulla base dei dati validati dell’ultimo monitoraggio disponibile”.

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