Lacrime a Monreale per il piccolo Agostino Mario, il racconto straziante del papà

La città di Monreale a lutto per l’assurda morte di un bambino di tre anni. Agostino Mario Prestidonato si chiamava il piccolo angelo volato in cielo questa notte a causa di una tragica fatalità alla quale i genitori, distrutti dal dolore, non sanno darsi una spiegazione.
Il racconto della tragedia è stato riportato dal padre, Antonino Prestidonato, su Filodiretto Monreale. La tragedia in via Dante, in un appartamento che si affaccia sul Duomo di Monreale, all’una di notte.
Il piccolo non aveva ancora compiuto 3 anni. Tra un mese avrebbe fatto il compleanno. È bastato un attimo ed è capitata la tragedia. I genitori lo avevano appena cambiato e il piccolo stava per bere il latte prima di dormire. Dopo essere rientrato nella stanza il padre ha trovato il piccolo riverso a terra privo di sensi.
“Sembra che sia entrato in stanza correndo o che sia salito sul suo banchetto da scuola alto 50cm, abbia perso l’equilibrio e sbattuto la testa contro il muro perdendo conoscenza. Un assurdo gioco del destino ha voluto che ripiegando verso terra la testolina sia entrata all’interno di una cordicella per la tenda che ha un altezza di 70cm”, è questo il raccolto di Antonio Prestidonato che ha provato a rianimare il piccolo in tutti i modi possibili, poi sono arrivate le ambulanze ed i medici rianimatori. Tutto vano.
Ogni tentativo di rianimazione è stato del tutto inutile. Il bimbo non ce l’ha fatta. A Monreale la famiglia Prestidonato è molto conosciuta. Il padre del piccolo è uno psicoterapeuta in campo clinico e la mamma è una psicologa e si occupa di difficoltà scolastiche.
«Mio piccolo angelo stanotte sei volato via…ci hai lasciato nel silenzio assordante – scrive il papà – Sono sicuro che adesso starai tenendo la mano stretta stretta a mio padre e che anche da lassù sorriderai».
I Carabinieri hanno restituito il corpicino del piccolo subito dopo la tragedia su disposizione del magistrato. Monreale è un paese sotto shock e il sindaco Alberto Arcidiacono ha proclamato il lutto cittadino al fine di manifestare l’affetto da parte di tutta la cittadinanza alla famiglia e, in particolare, ai genitori che stanno vivendo in questo particolare momento questa immane tragedia.