Bonus 600 euro, avviato dall’Inps il pagamento, c’è l’aumento a 800 euro

Sono complessivamente 357.445 le domande presentate in Sicilia per ottenere il bonus di 600 euro. Si tratta delle somme previste dal governo nazionale attraverso decreto ‘Cura Italia’, varato per contrastare gli effetti economici del coronavirus. Il dato e’ stato reso noti dall’Inps della Regione Sicilia questa mattina.
Le 357.445 istanze rappresentano l’8.82% del dato nazionale che ammonta complessivamente a 4.053.027 domande. Delle richieste avanzate in Sicilia, 236.040 sono in pagamento. Sono 38.199 le domande per il bonus di 600 euro che sono state sottoposte a verifica dell’Iban.
La provincia siciliana con il maggior numero di domande presentate è quella di Catania, con 75.918 istanze. Seguono le province di Palermo (63.489) e Messina (47.589). Poi le province di Ragusa (40.555), Agrigento (36.508), Trapani (32.868), Siracusa (29.799), Caltanissetta (17.842) ed Enna (12.877).
Intanto il bonus Inps è già stato accreditato dall’Inps sul loro conto corrente per un milione di partite Iva e ci sono delle novità per i prossimi mesi. L’importo, infatti, potrà salire a 800 euro, come era già stato anticipato dal Governo Conte.
L’Inps ha informato di avere avviato le procedure di pagamento delle indennità di 600 euro previste dal decreto-legge 18/2020 (Cura Italia). Un sms o una email dell’Inps comunicherà agli interessati l’accredito della somma sul conto corrente bancario o l’ufficio postale indicati all’atto della domanda.
“Entro questa settimana, – spiega il sottosegretario dell’Interno Achille Variati – anche gli altri 3 milioni di autonomi che ne hanno fatto richiesta, tra partite Iva, commercianti, artigiani, stagionali, agricoli, cococo, lavoratori dello spettacolo, avranno il sussidio previsto dal decreto Cura Italia del 17 marzo a copertura del calo di fatturato causato dall’epidemia di Covid 19”.
Ad aprile in Governo conta di pagare in automatico le stesse persone che hanno ricevuto l’indennità dei 600 euro. “La stessa indennità contiamo possa essere maggiore – aggiunge -: il Governo sta lavorando per aumentarla a 800 euro. E arriverà automaticamente alla fine del mese, così saranno recuperati i 15 giorni di scostamento rispetto al periodo normale in cui arrivano gli stipendi”.
Chi non ha fatto la domanda potrà farla e aggiungersi. “Queste sono solo le prime misure, con il Decreto di aprile ne arriveranno altre. Il Governo- conclude Variati- si sta impegnando per non lasciare nessuno indietro”.