
In Sicilia le quattro zone rosse andranno avanti almeno fino al prossimo 3 maggio. Lo ha disposto il governatore Nello Musumeci tramite l’ultima ordinanza. Il documento proroga la zona protetta in tutta l’Isola.
Così Agira, Villafrati, Troina e Salemi continueranno ad essere zone off limts.
In questi quattro comuni nei giorni scorsi sono scoppiati alcuni focolai che hanno portato alla decisione della giunta Musumeci di vietare l’accesso a tutti.
A Villafrati sono 11 le persone morte dallo scoppio del focolaio all’interno della Rsa Villa della Palme. L’ultima vittima è arrivata oggi. Si tratta di una donna di 86 anni,era ricoverata nell’ospedale di Partinico trasformato per ospitare i pazienti Covid. A Villafrati sono 74 in tutto i tamponi positivi tra pazienti e personale. Anche a Villafrati continuerà la zona rossa, come ha confermato il sindaco Franco Agnello in una nota sul sito istituzionale. “L’emergenza non è ancora finita”, dice il sindaco.
Nella struttura ci sono 24 impiegati risultati positivi e 50 anziani anche questi risultati positivi. Attorno a Villafrati la Regione ha istituito la zona rossa. Sempre all’ospedale di Partinico è morta un’altra anziana della provincia di Caltanissetta.
A Troina, nell’Ennese, invece c’è il focolaio più grossi di Covid-19. Qui i positivi sono 182. Il contagio ruota attorno all’Oasi di Troina. Qui la procura ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo al fine di accertare eventuali responsabilità. Zona rossa anche ad Agira, dove i positivi sono 37, e Salemi. Nel centro trapanese l’ultimo bilancio è di 22 positivi.