Le grigliate sui tetti di Palermo avranno pesanti ripercussioni sui responsabili. Ieri in alcuni tetti del quartiere Sperone è andato in scena uno spettacolo indecoroso per la maggior parte dei palermitani che rispettano le prescrizioni della quarantena.
Tra barbecue, musica, fiumi di birra, carne a volontà, in alcuni tetti è accaduto di tutto. La festa è però finita all’arrivo delle forze dell’ordine. Tutto è stato sequestrato e portato via dalla RAP.
È stato un fuggi fuggi generale dopo che diverse squadre di Poliziotti, Carabinieri, Finanzieri e Poliziotti municipali sono arrivate tra i vicoli del quartiere palermitano.
In cielo c’era anche un elicottero della Polizia di Stato che ha dovuto fare una pericolosa gimcana tra i fuochi d’artificio sparati sui tetti. Festeggiavano sui tetti, ma ancora nin si sa cosa.
Le immagini delle feste sui tetti sono arrivate in tutti i telegiornali del mondo. Ora sono in corso indagini per risalire ai responsabili.
Gli investigatori analizzeranno i video che gli stessi commensali hanno postato sui social e ripresi dalla maggior parte dei quotidiani locali. C’è anche chi diceva “questo è il modo migliore di combattere il virus”, oppure “prendo 1600 euro di pensione, mangio e bevo, ma a me che me ne frega del virus?”.
Adesso tutti rischiano salate multe per la violazione alle misure sul contenimento del Coronavirus. Per chi ha messo a rischio l’incolumità dei bambini arriveranno anche le segnalazioni al Tribunale dei Minorenni. Erano tanti, infatti, i bambini sui tetti senza parapetti messi a rischio da genitori incoscienti del pericolo.
Si ipotizza anche una denuncia penale per chi ha sparato i fuochi artificiali mentre passava l’elicottero della Polizia.
Ieri il sindaco di Palermo Leoluca Orlando ha definito i protagonisti di questa bravata “incoscienti criminali”. Oggi, giorno di Pasquetta, i cieli attraversati di nuovo da elicotteri e droni a Palermo.