Aumentano i positivi al Covid-19 a Giuliana nel Palermitano, altri due contagi

Non si ferma il contagio da Covid-19 in provincia di Palermo. A Giuliana ci sono altri due pazienti positivi. Lo conferma il sindaco del piccolo centro.
“Nella mattinata odierna – dice in una nota il sindaco -, abbiamo ricevuto l’esito delle analisi effettuate lo scorso venerdi, 20 marzo, su soggetti, già posti in stato di isolamento”. Il risultato dei tamponi è di ulteriori due positivi. Dei 4 soggetti su cui è stato effettuato il tampone faringeo solo in due sono risultati negativi.
L’amministrazione di Giuliana vuole però rassicurare i cittadini. Tutte le persone risultate positive al Covid-19 sono già in isolamento da giorni e, pertanto, nessuna di esse può avere contatti con la popolazione.
“Si è provveduto già a comunicare tali esiti agli organi dei comuni dei territori limitrofi – continua la nota dell’amministrazione – proprio per garantire il maggiore controllo sulla prevenzione del contagio, visti gli innumerevoli rapporti tra le popolazioni dei diversi paesi”.
“Nonostante la situazione in paese continui ad evolversi, occorre sottrarsi alle inquietudini, del tutto giustificate, ed essere coscienti che le persone a rischio contagio, sono state tutte isolate e, pertanto, si è molto ridotto il rischio di contagio. I cittadini devono continuare a rispettare le regole, restare a casa riducendo al minimo indispensabile le attività quotidiane a contatto con gli altri”.
Sul caso di Giuliana interviene anche Francesco di Giorgio, sindaco del vicino Comune di Chiusa Sclafani. “Nemmeno il tempo di prendere respiro che si ritorna in apprensione – dice il primo cittadino -. Altri due casi positivi al Covid 19 nella vicina Giuliana. Comunità, come già scritto qualche giorno fa, a cui va tutto il nostro affetto e la nostra vicinanza. I soggetti risultati positivi hanno avuto, nei giorni scorsi, contatti con dei nostri concittadini che stamattina sono già stati avvisati e messi in quarantena”.
Intanto a Villafrati è stata posta in quarantena un’intera Residenza sanitaria assistita per un focolaio di Covid-19. Leggi qui