Sono 24 le persone arrestate questa mattina per un presunto giro di corruzione e altri reati all’ispettorato provinciale dell’agricoltura di Palermo dove si pilotavano tanti finanziamenti europei. Sono 7 I funzionari infedeli fermati nell’ambito di una grossa indagine della Guardia di Finanza coordinata dalla Procura di Palermo.
L’indagine è stata coordinata dal procuratore aggiunto Sergio Demontis. Al centro c’è l’iter di concessione dei finanziamenti del Psr.
Associazione per delinquere, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche, corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio, falsità materiale e ideologica in atto pubblico, rivelazione di segreto d’ufficio, soppressione e occultamento di atti pubblici i reati contestati a vario titolo.
Secondo gli investigatori, imprenditori di Belmonte Mezzagno avrebbero incassato fondi per 12,5 milioni di euro fra il 2012 e il 2018, e a dicembre avevano ottenuto un’altra tranche di finanziamenti, che adesso è stata bloccata. In carcere sono finiti in quattro. Ai domiciliari, 12 persone. Otto i sottoposti all’obbligo di dimora, con firma in caserma. Sequestrati beni per 12,5 milioni di euro, pari all’ammontare dei contributi truffati. Sigilli anche a 14 aziende, tre si trovano all’estero, fra Ungheria, Austria e Romania, hanno un valore di 24 milioni di euro.