Coronavirus, salgono a 18 i contagi in Sicilia
Cinque a Palermo, tutti riconducibili alla comitiva di turisti arrivati da Bergamo

Sono 18 le persone contagiate da coronavirus in Sicilia. Il dato è stato reso noto dall’assessore alla Salute Razza nel corso di un vertice al Palazzo della Regione.
Cinque a Palermo, tutti riconducibili alla comitiva di turisti arrivati da Bergamo. Un caso a Siracusa, due a Ragusa e gli altri casi a Catania: si tratta di un uomo che si è presentato spontaneamente al Cannizzaro, ed è stato messo in quarantena un intero reparto, e in gran parte di docenti e ricercatori della facoltà di Agraria che avevano partecipato a un convegno a Catania. Il dato è stato comunicato dalla Regione Siciliana alla Unità di crisi nazionale.
Dall’inizio dei controlli, i laboratori regionali di riferimento (Policlinici di Palermo e Catania) hanno effettuato 367 tamponi, di cui 349 negativi. Al momento, quindi, sono stati trasmessi all’Istituto superiore di sanità 18 campioni, di cui quattro già validati (tre a Palermo e uno a Catania).
Risultano ricoverati 5 pazienti (tre a Palermo e due a Catania), mentre 13 sono in isolamento domiciliare.
L’assessore alla Sanità Ruggero Razza ha annunciato che sono state individuate due aree per emergenze e isolamento a Catania e Palermo, e che si sta cercando in tutti i modi di potenziare le rianimazioni.
Emergenza coronavirus: l’ipotesi sul tavolo del governo, che in questi minuti è riunito a Palazzo Chigi, è quello di chiudere le scuole in tutte le Regioni d’Italia per quindici giorni già da domani o, al massimo, da lunedì. Nel caso in cui si decida di procedere in questa direzione, sarebbe il premier Giuseppe Conte a dare l’annuncio, forse anche nell’incontro con le parti sociali che si svolgerà nel pomeriggio a Palazzo Chigi.