Coronavirus a Palermo, passa la paura e la città riparte
Ospedali di nuovo pieni di pazienti in attesa nelle sale d’aspetto

A Palermo passa la paura Coronavirus. A dimostrazione di questa affermazione c’è il fatto che già ieri i pronto soccorso della città erano di nuovo pieni.
Dopo giorni di deserto legato alla paura di contagio, gli ospedali di Palermo sono di nuovo riempiti di palermitani. Giorni convulsi sono stati a Palermo e provincia tanto da convincere i vertici istituzionali a chiudere scuole e uffici per evitare l’isteria della popolazione.
Oggi sembra tutto passato e si va verso la normalità. Il coronavirus sembra essere un lontano ricorso assistendo al via vai di pazienti nelle sale d’attesa degli ospedali.
Come riporta il Giornale di Sicilia, ieri gli indici di sovraffollamento dei Pronto soccorso, cioè gli accessi registrati nelle ultime ventiquattro ore, sono stati più o meno quelli del recente passato, facendo segnare circa il 110 per cento al Civico, oltre l’80 per cento all’ospedale dei Bambini e il 124 per cento al Policlinico mentre a Villa Sofia e al Cervello la flessione si è sentita solo nell’accettazione dei codici bianchi e verdi che sono stati 110 contro una media di 150 persone al giorno.
Insomma, i palermitani hanno capito che il Coronavirus non è poi così “cattivo” e hanno subito ripreso le normali attività.
Intanto sono ancora in isolamento, invece, i turisti bergamaschi che facevano parte della comitiva della prima donna risultata positiva al Coronavirus in Sicilia. La paziente è ancora ricoverata nel reparto di Malattie infettive del Cervello ma è in buone condizioni mentre il gruppo di ventinove persone ha voluto ricambiare l’affetto e l’accoglienza calorosa ricevuta da tanti palermitani attaccando al-cuni bigliettini di ringraziamento sui vetri dell’albergo che li sta ospitando durante la quarantena.