Coronavirus, fuga dal Nord e aumentano i prezzi dei voli per tornare in Sicilia (VIDEO)
Un volo da Milano a Catania è arrivato a costare anche 500 euro

Il coronavirus fa aumentare i prezzi dei voli per la Sicilia. Sono tantissimi i lavoratori e gli studenti che stanno progettando il rientro in Sicilia per la paura di essere contagiati. Così sta iniziando un vero e proprio esodo dal Nord al Sud Italia con il conseguente aumento dei prezzi dei voli.
Secondo diversi portali di prenotazione di voli aerei, un volo Milano-Catania può arrivare a costare anche 500 euro. Un fatto che sta iniziando a generare qualche protesta sul web.
Intanto per questa mattina è stato convocata l’unità di crisi della regione Siciliana istituita per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Il presidente Musumeci ha convocato a Catania un vertice che servirà ad adottare in tutti i Comuni dell’Isola soluzioni omogenee per l’emergenza coronavirus.
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L’assessore alla Salute, in particolare, chiederà a Musumeci di essere il “soggetto attuatore dell’ordinanza di Protezione civile che ci permetterà di velocizzare tutti gli interventi”. In Sicilia, per combattere il coronavirus, si pensa di creare due hub. Uno in Sicilia occidentale e uno nella parte orientale al fine di realizzare aree di quarantena. Intanto sono già stati attivati 70 posti letto anche con aree ‘negative’.
In Sicilia al momento si sono registrati solo casi sospetti di contagio da coronavirus. Tutti sono risultati negativi dopo le analisi di laboratorio. Ieri è giunta la notizia che l’uomo arrivato all’ospedale Cervello di Palermo denunciando i sintomi del coronavirus è risultato negativo al contagio.
Nel Messinese , a San Fratello, ci sono due famiglie in isolamento. Sono entrate in contatto con una insegnante rientrata da Codogno, focolaio al Nord del coronavirus.
A Pozzallo sono stati posti in quarantena presso l’hotspot i migranti sbarcati in Sicilia dopo essere stati salvati nel Mediterraneo. L’equipaggio della nave, invece, rimarrà a bordo per lo stesso periodo, sotto il controllo sanitario dell’Usmaf.