La questura di Agrigento ha disposto l’annullamento di tutte le iniziative riguardanti il Carnevale di Sciacca, da oggi e fino alla fine naturale della manifestazione, che era in programma per martedì 25 febbraio.
L’autorità di pubblica sicurezza non ha escluso rischi per la tenuta dell’ordine pubblico.
“La città si stringe al forte dolore per la tragica morte del piccolo Salvatore Sclafani in un incidente accaduto nel corso della sfilata dei carri carnascialeschi. Una tragedia che ha distrutto la famiglia, i genitori Maria Tea e Francesco. Il piccolo Salvatore, che frequentava la scuola materna del plesso Catusi, amava la festa”. Questa la nota del sindaco Francesca Valenti, a nome personale e della Giunta comunale, il presidente del Consiglio comunale Pasquale Montalbano, a nome personale e dell’intero consiglio.
Il sostituto procuratore della Repubblica Roberta Griffo, che ieri ha raggiunto il luogo della tragedia avvenuta in via Incisa, ha sequestrato il carro, e ha gia’ sentito alcuni testimoni. E’ tuttora incerta la dinamica dell’incidente.
Durante una sosta della sfilata, il papa’ avrebbe messo il bambino sul carro per scattargli una fotografia, ma non appena il trattore che trainava il mezzo e’ ripartito il piccolo Salvatore e’ finito per terra, sbattendo violentemente la testa.
E’ stata un’ambulanza della Croce Rossa, che svolgeva il servizio di soccorso all’interno del circuito del Carnevale, a trasportare d’urgenza il bambino nell’ospedale Giovanni Paolo II, dove pero’ si sono rivelati vani i tentativi dei sanitari di rianimarlo. Un’altra persona, che ha assistito all’episodio, e’ stata colta da malore, ma le sue condizioni non sono gravi. Appresa la notizia della tragedia gli organizzatori del Carnevale hanno subito annullato la manifestazione, e tutti gli altri carri in concorso hanno spento la musica e le luci. In ospedale si e’ recata anche il sindaco Francesca Valenti: “Siamo tutti sconvolti – dice – e’ una tragedia che ci coinvolge, siamo vicini a questa famiglia”.