Blitz antimafia della Dia a Palermo, colpo al clan dell’Arenella (VIDEO)
Gli arrestati sono accusati di associazione mafiosa e altri reati

Operazione antimafia della Dia di Palermo. In arresto in queste ore stanno finendo 8 persone considerate affiliate al clan mafioso dell’Arenella di Palermo che fa pare del più grosso mandamento di Resuttana. Gli arrestati sono accusati di associazione mafiosa e altri reati.
L’operazione antimafia di oggi è denominata White Shark. La Dia ha ricostruito vari episodi di reati con l’aggravante che sono stati commessi nell’ambito del sodalizio mafioso. Gli arrestati sono accusati anche di estorsione aggravata.
I NOMI DEGLI ARRESTATI
A finire in manette nell’operazione White Shark sono i tre fratelli Gaetano Scotto, Pietro Scotto e Francesco Paolo Scotto. Gaetano è stato considerato uno dei responsabili della strade di via d’Amelio ma poi venne assolto. Stessa sorte per il fratello Pietro, assolto in appello. Gaetano Scotto nei giorni scorsi ha ricevuto, assieme a Nino Madonia una avviso di chiusura delle indagini relativo all’assassinio del poliziotto Nino Agostino. L’uomo, assieme alla moglie, Ida Castelluccio, venne ucciso a Villagrazia di Carini la sera del 5 agosto 1989. Scotto è accusato di essere stato mandante ed esecutore del delitto, assieme al capomafia di Resuttana Antonino Madonia, oggi detenuto al 41 bis.
Gaetano Scotto secondo i magistrati della Dda, dopo la scarcerazione era tornato a svolgere il ruolo di capo della famiglia mafiosa del quartiere Arenella, la zona dei Cantieri navali.
Il blitz, come detto, ha coinvolto complessivamente otto persone. L’indagine è stata coordinata dal procuratore aggiunto della Dda Salvatore De Luca e dai sostituti Amelia Luise e Roberto Tartaglia, da qualche mese passato alla commissione parlamentare antimafia come consulente.