Doping nelle palestre di Partinico e Cinisi, 4 arresti e 21 indagati (NOMI e VIDEO)
L’operazione dei carabinieri del Nas a Palermo che coinvolge atleti, due palestre e un negozio

In un’operazione dei Carabinieri del Nas in Sicilia su delega della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Palermo hanno arrestato 4 persone su disposizione del Gip palermitano. Ai domiciliari sono andate quattro persone indagate a vario titolo per associazione a delinquere per la ricettazione e commercio di sostanze dopanti a giovani bodybuilder. Si tratta di Cesare Monte di Partinico, Gaspare Aiello di Partinico, Filippo Masucci di Palermo e Francesco Di Rosalia di Cinisi.
I Carabinieri hanno perquisito la casa di altre 21 persone, di cui 16 risultano indagate e sei di essi sono ritenuti responsabili di esercizio abusivo della professione sanitaria. Avrebbero prescritto terapie e piani nutrizionali ai frequentatori di alcune palestre.
L’indagine nasce dopo un controllo antidoping del NAS di Palermo su un atleta, risultato poi positivo, della gara ciclistica “Granfondo MTB – Baronessa di Carini”. La positività ha dato origine a una complessa attività investigativa, coordinata dalla Procura di Palermo. Le basi operative e di copertura dell’organizzazione erano due palestre a Partinico e a Cinisi e un negozio di integratori alimentari del palermitano.
Nelle palestre si vendevano sostanze anabolizzanti come Winstrol, Proviron, Testovis, Sustanon, Gonasi e Monores, Trenbolone e Nandrolone. Venivano venduti al dettaglio o spediti nascosti all’interno di plichi veicolati da corrieri per consegne in città e in altre località dell’Italia.
Il giro di affari si aggirava attorno ai 300 mila euro annui. Gli utilizzatori erano atleti che partecipavano anche a gare nazionali, arrivando anche ai primi posti in classifica.
In una palestre c’era a disposizione anche un infermiere professionale che veniva chiamato per eseguire le flebo agli atleti per via endovenosa.
In un caso, per raggiungere l’aumento della massa muscolare nel minor tempo possibile, è stato accertato l’utilizzo, da parte di un atleta, del medicinale veterinario Stargate, un farmaco a base di stanozololo normalmente utilizzato per il potenziamento muscolare e scheletrico di cani e gatti.
Perquisizioni anche a Catania, Ragusa, Salerno e Treviso.