Sono stati tanti i siciliani a rendere la 70esima edizione del festival di Sanremo uno delle più belle e seguite degli ultimi 20 anni. Tra questi c’è anche il violinista Gaspare Maniscalco, originario di Chiusa Sclafani, comune del Corleonese, in provincia di Palermo.
Così tra le star Amadeus, vero nome Amedeo Umberto Rita Sebastiani, di origini palermitane, Rosario Fiorello e Diletta Leotta di Catania, tanti sono stati i siciliani che hanno preso parte al Festival della Canzone Italiana 2020 sia sul palco dell’Ariston, sia dietro le quinte.
Gaspare Maniscalco, originario di Chiusa Sclafani, era sul palco ad accompagnare le 24 canzoni in gara al Festival che è stato vinto da Diodato.
Una bella intervista al violinista è stata pubblicata dal giornale online Fatti Italiani che ha ripercorso la sua carriera di musicista, dagli albori fino all’esperienza di Sanremo. È un musicista affermato Gaspare Maniscalco impegnato da anni in un’importante carriera concertistica. Sanremo è solo una delle più grandi esperienze che si vanno a sommare ad altri importanti traguardi fono ad oggi raggiunti. Concerti nei più prestigiosi teatri del mondo e tanti anni trascorsi a lavorare con i grandi artisti del pop e della musica classica.

Viene definito un eclettico violinista, figlio d’arte. Il nonno era violinista e, all’età di soli 6 anni, gli regalò il suo primo violino. Ha lasciato Chiusa Sclafani a 17 anni per entrare nel mondo professionistico della musica e scalare i più alti livelli collaborando con orchestre sinfoniche, liriche, spesso come primo violino di spalla. “La musica accompagna la mia vita da sempre. Poi a 17 anni già lavoravo in orchestre professionali. Intorno ai 30 anni mi sono trasferito a Roma e pian piano ho lavorato con tutti i più grandi musicisti”, ha raccontato.
Soddisfazioni per Gaspare Maniscalco ha hanno avuto anche un prezzo. Come la lontananza dai genitori che abitano a Chiusa Sclafani ma anche la lontananza dalla sua Sicilia. E sono almeno 32 le nazioni visitate dal violinista Gaspare Maniscalco che ha suonato “nei teatri più belli del mondo tra cui l’Arena di Verona o il Teatro la Fenice di Venezia, al Quirinale oppure al Palazzo delle Nazioni Unite “ONU.
Tra le sue realizzazioni anche la collaborazione con Mina in un disco dal titolo “Sulla tua bocca lo dirò”, Ennio Morricone, Gino Paoli, Ornella Vanoni, Mario Biondi, Riccardo Cocciante, Tosca, Lucio Dalla, Marco Frisina.
In basso il video di Sasà Salvaggio che ha intervistato Gaspare Maniscalco per Rai Italia.