Una base americana di AinAlAssadr a ovest di Baghdad dove stazionano truppe americane saebbe stata colpita da decine di razzi.
Arrivano news allarmanti dall’Iran dove oggi si sono svolti i funerali del generale iraniano ucciso da un drone Usa a Bagdad.
Secondo alcune fonti militari, la base militare statunitense di AinAlAssad sarebbe stata colpita da decine di razzi pochi minuti fa. Se la notizia venisse confermata si tratterebbe della vendetta iraniana che giunge in seguito all’uccisione di Quasem Soleimani.
“Il Corpo della Guardia rivoluzionaria iraniana – si legge su Twitter – afferma che “i coraggiosi soldati dell’unità aerospaziale dell’IRGC hanno lanciato con successo un attacco”.
BREAKING VIDEO: Unconfirmed footage showing rockets launched towards a U.S. coalition airbase in Iraq pic.twitter.com/07QcDorunZ
— LIVE Breaking News (@NewsBreaking) January 7, 2020
La televisione di stato iraniana ha affermato che l’IRGC ha avviato l’attacco descritto come una vendetta per l’uccisione del generale Qassem Soleimani.
Alcuni rapporti dei media statunitensi hanno confermato che la base di Ain Al Asad è stata messa sotto assedio da decine di razzi iraniani. Il presidente Donald Trump è stato informato su quanto sta accadendo in Iraq e monitora la situazione. Lo rende noto la Casa Bianca.
L’attacco delle 1.20 dell’8 gennaio alla base americana di al Assad, in Iraq, è stato rivendicato dal Corpo delle Guardie Rivoluzionarie come rappresaglia per l’assassinio del generale iraniano Qassem Soleimani, ucciso in un raid americano all’aeroporto di Baghdad lo scorso 3 gennaio.
Un’esplosione è stata avvertita anche a Erbil dove sono di stanza 400 truppe italiane. I militari italiani si sarebbero rifugiati in appositi bunker e risultano tutti illesi.
Nel Kurdistan iracheno si trova una parte consistente dei circa mille militari italiani attualmente presenti in varie località dell’Iraq.