Stalking e maltrattamenti a Partinico nei confronti della moglie e delle due figlie. Per questo i carabinieri di Partinico hanno notificato a un uomo il divieto di avvicinamento all’abitazione.
Il marito non si è mai rassegnato alla fine del matrimonio culminata con la separazione coniugale. Per settimane avrebbe ossessionato la ex e le due figlie con minacce continue, anche di morte e maltrattamenti. A riportare la notizia è il Giornale di Sicilia.
Il gip del tribunale di Palermo ha emesso il provvedimento nei confronti di un commerciante partinicese di 44 anni.
In virtù della disposizione del giudice, il commerciante accusato di atti persecutori, ossia di pesanti minacce e reiterati maltrattamenti nei confronti dell’ex moglie e delle figlie (una delle quali ancora minorenne), non può più avvicinarsi all’abitazione in cui vivono le presunte vittime di stalking, né comunicare con le stesse, né avvicinarsi ai luoghi da loro abitualmente frequentati.
È stata l’ex moglie a presentarsi in caserma per sporgere denuncia contro l’ex marito. La donna avrebbe raccontato di essere stata tormentata insieme alle figlie da continui atti persecutori che si sarebbero maggiormente concentrati nell’ultimo trimestre e che le avrebbero fatto temere persino per la sua incolumità fisica e quella delle due ragazze.
Le indagini avrebbero inchiodato l’uomo tanto che il gip ha disposto pure il divieto di avvicinamento nei luoghi abitualmente frequentati dalla ex moglie e dalle figlie e di comunicazione con le stesse.
L’uomo avrebbe rivolto pesanti minacce alla donna che temeva anche per le proprie figlie. Una situazione che ha ingenerato in lei un forte stato di ansia e di paura.
Ma ormai stanca di subire minacce e maltrattamenti ha trovato il coraggio di ribellarsi e ha denunciato ai carabinieri l’ex marito per atti persecutori che, secondo la donna, si sarebbero protratti per mesi.