La morte Salvatore Lupo si tinge di giallo, dubbi sulla morte naturale
Dalle prime notizie Lupo sarebbe morto per infarto ma i legali della famiglia ora vogliono vederci chiaro

Salvatore Lupo è deceduto per morte naturale? A questa domanda si potrà rispondere con certezza solo dopo l’autopsia disposta dalla Procura di Frosinone. Intanto a Palermo i pm pensano stanno valutando l’ipotesi di aprire un’inchiesta.
Salvatore Lupo, 31 anni, stava scontando una condanna per associazione mafiosa all’interno della casa circondariale laziale ed stato trovato senza vita nel suo letto.
Una morte strana per il team di legali che segue il caso tanto da aver chiesto e ottenuto l’esame autoptico sul corpo di Salvatore Lupo e la nomina di un consulente esperto di tossicologia.
L’autopsia è in programma venerdì 19 dicembre presso l’ospedale civile di Frosinone e dovrà chiarire le cause del decesso. Dalle prime ricostruzioni, un infarto avrebbe stroncato l’ex boss monrealese.
Alle 10.30 avverrà il conferimento dell’incarico al medico legale da parte del sostituto procuratore della Repubblica Adolfo Colella. In quella sede verrà nominato il consulente della difesa dei familiari del giovane. A confermarlo è Salvino Caputo che condivide la difesa con gli avvocati Mauro Torti e Valentina Castellucci. “Abbiano chiesto – ha dichiarato Salvino Caputo – anche la presenza di uno specialista in tossicologia per chiarire qualunque causa del decesso”.
I legali della famiglia Lupo ritengono strano che un giovane di 31 anni, che praticava anche sport all’interno del penitenziario e che godeva di ottima salute possa morire così improvvisamente. “Ho anche appreso con condivisione la decisione della Procura della Repubblica di Palermo di aprire un fascicolo di indagine sul decesso del Lupo”, ha aggiunto il legale Salvino Caputo.
Intanto la morte di Salvatore Lupo si colora di giallo. L’uomo scontava una condanna per associazione mafiosa. Era stato condannato recentemente a 6 anni dal Gup di Palermo nell’ambito dell’operazione antimafia Nuovo Papa.