Conad raddoppia in Sicilia con 1500 supermercati e 20 mila dipendenti
Un patrimonio netto di circa 700 milioni di euro e una rete vendita di 1.468 punti vendita

Conad diventa un gruppo del valore di oltre 4,5 miliardi con una quota del 22,5% nel Sud Italia. Il nuovo gruppo sarà operativo a partire dal prossimo gennaio e la fusione è già stata decisa.
Si tratta della fusione tra le due cooperative Conad PAC 2000A e Conad Sicilia. Il progetto è stato approvato dai rispettivi soci ieri e vedrà la nascita di una nuova azienda con oltre 20 mila addetti, un patrimonio netto di circa 700 milioni di euro e una rete vendita di 1.468 punti vendita che producono un giro di vendite di oltre 5,5 miliardi di euro.
«Una grande cooperativa di 1.052 soci imprenditori legati al territorio e alla comunità, uniti insieme per affrontare al meglio le sfide future attraverso il consolidamento del modello imprenditoriale Conad, il rafforzamento competitivo, nuove sinergie logistiche e organizzative e soprattutto una maggiore capacità d’investire per un piano di crescita e di sviluppo in tutto il centro e sud Italia», spiega una nota a commento dell’operazione.
Si parte il primo gennaio del 2020 con la sede principale a Perugia e le sedi siciliane di Partinico e Modica per la continuità delle attività nell’Isola. Il nuovo gruppo, infatti, sarà presente in tutto il Centro Sud (Umbria, Lazio, Campania, Calabria e Sicilia) dove lavorerà per rafforzare la collaborazione con i quasi 3.000 fornitori locali con cui ha sviluppato un fatturato prossimo ai 1,5 miliardi di euro. Crescere per affrontare al meglio le sfide del mercato ma senza perdere di vista il contatto e i legami con il territorio. Questa la bussola che ha orientato l’operazione come spiegano i manager delle cooperative.
«Un’operazione che avrà ricadute positive in tutto il centro e sud Italia grazie ad un piano di sviluppo strutturato e al modello imprenditoriale cooperativo, ispirato ai principi di mutualità, di solidarietà e di partecipazione alla vita della comunità», si legge ancora nella nota. Questi i numeri della nuova realtà che opererà con una rete di 1.468 punti di vendita per una superficie di oltre 862 mila mq, in cui sono presenti tutti gli attuali format, dall’ipermercato al super store, dal supermercato ai negozi di prossimità. Ad essi si aggiungono concept in grado di fornire servizi ricercati dai clienti e graditi ormai da anni: le parafarmacie (42), i distributori di carburanti (10), i PetStore (11), l’Ottico (4) e gli store Sapori&Dintorni (4)
«Una operazione che ci permette di essere un grande gruppo con la potenza e il peso di una grossa azienda capace di poter reggere la competizione commerciale senza però perdere l’agilità di un’impresa territoriale», ha commentato Danilo Toppetti, direttore generale di PAC 2000A-Conad. Non possiamo, però, fermarci a compiacerci dei nostri successi perché i mercati si evolvono con rapidità incredibile».
«Siamo un’azienda che crede nel sud e investe per la crescita del suo territorio», spiega Vittorio Troia, Direttore generale di Conad Sicilia, «metteremo a fattor comune strategie, investimenti, professionalità e competenze per supportare la crescita dei nostri soci imprenditori e sostenere nello stesso tempo l’economia locale, rafforzando la collaborazione con le tante aziende siciliane con cui lavoriamo quotidianamente».
Conad Sicilia lavora con 310 imprese siciliane con le quali ha sviluppato un fatturato (dato 2018) di oltre 130 milioni di euro. «Una fusione che rafforza il sistema Conad nel Sud Italia. È un ulteriore passo del processo di rafforzamento del nostro sistema, che diventa sempre più solido e più pronto a cogliere le sfide che si presentano in ogni area del Paese, nell’interesse delle comunità locali», conclude Francesco Pugliese, Amministratore Delegato Conad.