
A Lercara Friddi (Pa) case in vendita a 1 euro per combattere lo spopolamento. Anche il piccolo centro del Palermitano di unisce ai comuni siciliani che hanno deciso di “donare” le case a potenziali investitori per combattere la desertificazione demografica attualmente in atto nei piccoli comuni e rilanciare il turismo.
L’obiettivo dichiarato del sindaco di Lercara Luciano Marino è il recupero del centro storico e di dare un nuovo impulso all’edilizia locale cercando di favorire nel contempo l’insediamento di nuove attività turistico-ricettive e commerciali.
Come comprare una casa a 1 euro a Lercara Friddi
Nasce così il progetto «Lercara Friddi case a 1 euro». Su indirizzo dell’amministrazione, il consiglio comunale ha firmato il regolamento. Le intenzioni dell’amministrazione sono quelle di voler programmare interventi finalizzati al recupero del centro storico, dell’edilizia locale delle attività turistico-ricettive e di quelle commerciali.
«Allo stesso modo si intende favorire tutti coloro i quali proprietari di immobili spesso in disuso e che manifestano la volontà di disfarsene, anche a causa del peso fiscale», spiega in una nota il sindaco Marino. I soggetti coinvolti sono i proprietari e chiunque fosse interessato ad acquisire e a ristrutturare un immobile».
L’acquirente dell’immobile dovrà mantenere l’impegno di ristrutturare l’immobile entro tre anni e di stipulare una polizza fideiussoria a favore del Comune di Lercara Friddi che si occuperà della divulgazione e della promozione dell’iniziativa, nonché a far incontrare domanda e offerta. Inoltre lo stesso Comune potrà anche acquisire al patrimonio comunale immobili che ne abbiano i requisiti e cederli alla cifra simbolica di 1 euro. «
L’iniziativa del Comune di Lercara non è la prima in Sicilia ma segue la scia di altri enti che l’hanno già sperimentata e hanno venduto le proprietà abbandonate a una cifra simbolica, per incentivarne il ripopolamento.
Gli altri casi in Sicilia
A Mussomeli, in provincia di Caltanissetta, sono state messe online 100 case e presto ne saranno messe in vendita altre 400. Il primo paese a mettere in vendita le case a 1 euro è stato Salemi, in provincia di Trapani. Il comune trapanese ci aveva già pensato 8 anni fa ma senza particolare successo. Troppo fatiscenti erano gli immobili in vendito.
Anche a Gangi, in provincia di Palermo, candidato quest’anno a diventare il Borgo dei Borghi, il progetto, sempre mantenendo l’obbligo del piano di ristrutturazione, è stato un successo. I costi, intorno ai trentamila euro, sono sostenibili, soprattutto per le giovani coppie che hanno diritto a fondi europei appositi.
Lo stesso principio è stato applicato anche a Sambuca di Sicilia, eletta borgo più bello d’Italia nel 2016, dove è possibile comprare casa a un prezzo simbolico, empre a patto di versare un deposito cauzionale di 5 mila euro e di impegnarsi a ristrutturare la proprietà, per lavori che partono da circa 15 mila euro.