Il divulgatore scientifico Alberto Angela torna in TV, sulla rete nazionale, il 19 ottobre per raccontare le bellezze della Sicilia del Gattopardo. Il sabato sera si riempie così dell’arte e della cultura siciliana presentata come solo Alberto Angela sa fare.
Alberto Angela conduce il programma di divulgazione dedicato alla storia, all’arte e alla cultura. Un racconto storico, archeologico, divulgativo, con la presenza di alcuni protagonisti della scena culturale o artistica italiana. Completano il programma, per la regia di Gabriele Cipollitti, una serie di mini servizi di approfondimento.
Nel corso della scorsa puntata del 30 settembre la trasmissione del sabato sera di Rai

1 ha battuto la trasmissione di Canale 5 condotta da Maria De Filippi con 3.614.000 spettatori e il 20% di share.
La terza puntata di Ulisse, il piacere della scoperta vedrà come protagonisti della prima serata di Rai 1 i gioielli dell’Isola del Gattopardo, la celebre opera dello scrittore Giuseppe Tomasi di Lampedusa. La quarta puntata della trasmissione di Angela tratterà della vecchia classe nobiliare siciliana nel corso di un periodo storico travagliato. L’ambientazione è uno dei posti più belli e più visitati dell’Isola per il racconto della storia d’amore di Tancredi e Angelica. Da alcuni luoghi tra i più belli dell’isola saranno poste in primo piano le scene del film di Luchino Visconti.
La Sicilia è da sempre al centro dell’attenzione delle trasmissioni televisive condotte da uno dei più amati divulgatori scientifici d’Italia e figlio d’arte. Alberto Angela ha recentemente scelto l’Isola per abbellire la sua nuova opera, il “Meraviglia, alla scoperta della penisola dei tesori“. L’ultima fatica di Angela punta i riflettori sulla Valle dei Templi di Agrigento, scelta come copertina del libro.
Alberto Angela è legato a doppio filo anche con il mondo accademico siciliano. L’Università degli Studi di Palermo lo scorso maggio gli ha conferito la Laurea Honoris Causa in «Comunicazione del Patrimonio culturale» ad Alberto Angela. Da tutti è conosciuto come divulgatore scientifico ma pochi sanno che è anche un paleontologo, un naturalista, un divulgatore scientifico e uno scrittore. Il titolo accademico gli è stato consegnato per «la sua lunga attività scientifica e di alta formazione e divulgazione espressamente rinvenibile nei suoi libri e nelle serie televisive, di cui è autore e conduttore, che lo hanno reso celebre in tutta Italia».