Sarà sospeso l’autista della società municipalizzata Amat di Palermo che ha caricato uno scooter sull’autobus dove prestava servizio.
Si è fermato in pieno centro a bordo dell’autobus Amat che guida, si è guardato attorno e come se niente fosse, ha caricati sul mezzo il suo scooter. Così, come se niente fosse, come se fosse la cosa più normale del mondo. Incredibile, ma vero.
L’episodio, che ha davvero dell’inverosimile, è accaduto mercoledì sera, in pieno centro, al capolinea di piazza Indipendenza, dunque non esattamente un posto «nascosto», ma una dei luoghi più frequentato della città.
A riprendere la scena è stata Mobilita Palermo, che ha pubblicato anche una foto, in cui si vede lo scooter su un minibus dell’Amat.
Una volta caricato il ciclomotore sul mezzo pubblico, l’autista si è poi diretto alla rimessa di via Roccazzo, con a bordo lo scooter. «Ci lamentiamo che gli autobus sono sporchi e mal ridotti, ma il cattivo esempio giunge proprio da alcuni autisti – scrive Mobilita Palermo -. Ovviamente non vogliamo fare di tutta l’erba un fascio e in Amat sappiamo che lavora tanta gente brava, ma purtroppo non possiamo lasciare correre episodi di questa gravità».
Ovviamente dall’azienda è arrivata una dura condanna sul gesto, con l’avvio di un’indagine per risalire all’autista. «Siamo dispiaciuti che sia accaduto un episodio del genere – dicono dall’azienda -, che non rappresenta lo spirito di Amat.
L’azienda promette il pugno duro una volta individuato l’autista, affinché questi fatti non accadano più». Qualche ora dopo il comunicato, la notizia che chi era alla guida dell’autobus è stato individuato: per lui, alla fine, è arrivata una sospensione dal lavoro per 15 giorni.