Da Palermo a New York con un gommone, l’impresa di Sergio Davì
Quasi 7000 miglia nautiche in solitaria a bordo di un gommone

Da Palermo a New York con un gommone. Si conclude l’impresa ambientalista di Sergio Davì.
Si è conclusa giovedì pomeriggio la traversata oceanica di Sergio Davì, originario di Monreale, in provincia di Palermo.
«Ice rib challenge» è il nome dato alla rotta in gommone da Palermo a New York, iniziata lo scorso 21 giugno con partenza dal Marina Arenella.
Quasi 7000 miglia nautiche in solitaria a bordo di un gommone di serie lungo appena 11 metri, motorizzato con due fuoribordo benzina da 350 cavalli ciascuno ed allestito con elettronica di bordo ed equipaggiamenti d’eccellenza.
La missione ha anche risposto a precisi obiettivi di carattere scientifico. Primo tra tutti la lotta contro l’inquinamento da microplastiche e a tal proposito, si segnala la co-partecipazione del Cnr (Consiglio nazionale delle ricerche) e Izs Sicilia (Istituto zooprofilattico sperimentale) che, a partire dai dati raccolti dallo stesso Davì durante l’intero viaggio, condurranno specifiche ricerche per misurare lo stato di salute dei nostri mari.
Al suo arrivo a New York, il gommonauta palermitano ha prima voluto dare il suo inchino a Liberty Island ed Ellis Island per rendere omaggio ai tanti italiani (e siciliani) che in passato hanno dovuto affrontare l’Oceano Atlantico nel loro «viaggio della speranza». Si è poi recato presso l’Atlantis Marina Yacht and Club Staten Island, dove è stato accolto con un party di benvenuto organizzato presso il Marina Café, cui hanno preso parte, tra i tanti, anche il Console Generale d’Italia di New York Francesco Genuardi, la stampa locale, ed il team della Peace Run.
Davì, eletto Tedoforo degli Oceani per la Peace Run, ha infatti consegnato al suo arrivo la torcia della Pace: l’ha portata in giro per il mondo, lungo tutto il suo viaggio, dalla Sicilia alle Baleari, poi Spagna, Portogallo, Francia, Regno Unito e Irlanda e ancora Isole Faroe, Islanda, Groenlandia per poi toccare il Canada e finalmente gli Stati Uniti.