
In Sicilia, regione con il tasso più alto di disoccupati, non si trovano insegnanti. Un paradosso se si pensa che tantissimi prof sono costretti a emigrare.
Così in Sicilia si cercano insegnanti da assumere e non è detto possano essere trovati in tempo per l’inizio delle lezioni.
In una terra dove i navigator fanno fatica a trovare lavori da proporre a coloro che percepiscono il reddito di cittadinanza, nella scuola, per alcune materie, mancano i candidati da immettere in ruolo. Lo riporta La Repubblica.
L’Ufficio scolastico territoriale di Palermo ha provato ad assumere sui posti messi a disposizione dal ministero per l’anno scolastico che sta per iniziare. È stato appurato che non ci sono insegnati a disposizione per alcune materie e non è stato posso completare le assunzioni.
I paradossi della Sicilia che stenta a trovare un lavoro sopratutto ai giovani.
Si dovranno trovare dei supplenti per le materie scoperte da insegnanti.
All’appello mancherebbero figure come ingegneri, insegnanti di strumento musicale e insegnanti diplomati che ricoprano il ruolo di insegnanti tecnico-pratici nei laboratori della scuola superiore.
A Palermo e provincia, pur in presenza dei posti disponibili, non è stato possibile assumere due docenti di violoncello e flauto. Mancano all’appello ingegneri, fisici, informatici abilitati per insegnare Scienze e tecnologie meccaniche, Scienze e tecnologie informatiche, Scienze e tecnologie nautiche e Scienze e tecnologie tessili, dell’abbigliamento e della moda.