Nel mese di agosto la Sicilia ha superato la Sardegna nel conteggio dei turisti. Un risultato più che atteso ad agosto visti i dati non esaltanti di luglio.
In Sicilia sono giunte in tutta l’estate la bellezza di oltre 15 milioni di turisti da ogni parte del mondo per un business miliardario per gli operatori de settore. E a settembre l’afflusso dovrebbe continuare.
Il mese di agosto ha registrato il record con cui la Sicilia, come detto, ha superato la sorella Sardegna e ora si conferma tra le più prenotate dello Stivale.
A dire il vero il settore turistico siciliano era partito con il freno a mano tirato ma da fine luglio e per tutto agosto le presenze turistiche sono aumentate notevolmente.
Secondo i dati, il 3 e 4 agosto è stato riempito il 79% delle camere disponibili, a fronte del dato medio nazionale di un punto inferiore, come conferma il monitoraggio di Assoturismo-Confesercenti. La tendenza è stata confermata a Ferragosto.
Per il ponte di quattro notti tra il 14 ed il 18 agosto è stato riservato l’89% delle camere disponibili, a fronte di una media nazionale dell’87%.
A pesare sono state le condizioni del tempo che nella prima parte della stagione estiva non ha convinto molti a viaggiare. Ad agosto però sole e caldo hanno fatto prendere d’assalto le soiegge e le località balneari siciliane.
Il record di presenze lo hanno toccato anche gli aeroporti della Sicilia. A Catania i turisti in transito sono stati 1.115.888, con +3,1%, a Palermo 778.043, +7,4%.
A settembre si prendono buoni dati. Sono tante le offerte low cost da prendere al volo per una vacanza in Sicilia all’insegna del mare e della tranquillità. A settembre infatti si trovano pacchetti vacanza a prezzi convenienti e il meteo in Sicilia è anocra ottimo.
Stagione altalenante dal punto di vista turistico per le isole Eolie, che quest’anno hanno sofferto il calo delle prenotazioni, con diverse disdette anche a seguito del risveglio dello Stromboli, a partire dalla forte eruzione del 3 luglio. Ottima stagione invece per San Vito lo Capo, punto di riferimento per il turismo balneare dell’isola.
Le altre regioni: estate nera per il turismo in Sardegna con un calo degli arrivi stimato tra il 20% e il 30% rispetto al 2018 e dovuto soprattutto alle defezioni degli italiani.
Tra le località sarde che hanno registrato un flusso maggiore di bagnanti, per quanto riguarda il Nord dell’Isola ci sono quelle di San Teodoro, Alghero e Santa Teresa di Gallura, mentre per il Sud Sardegna le spiagge più frequentate sono state quelle di Villasimius, Chia e Santa Margherita di Pula.
Boom invece di stranieri in Liguria: le Cinque Terre, il Golfo dei Poeti e quello del Tigullio, ma anche Genova e il Golfo Paradiso. Poi la Riviera delle Palme e quella dei Fiori: oltre 300 chilometri di costa, quelle della Liguria, che anche nell’estate 2019 hanno richiamato un turismo in crescita, soprattutto per gli arrivi degli stranieri.
Ma è la Puglia la preferita dagli italiani: la Puglia si gode il primato di “meta turistica preferita dagli italiani per l’estate 2019” attribuitole da Codacons, essendo stata. Scelta dal 21% delle famiglie è seguita da Sicilia, Toscana e Liguria.