Esplode lo Stromboli, turisti in fuga
Da cratere sono arrivate pomici dal in direzione dell’abitato

Lo Stromboli torna a farsi sentire. Nella giornata di oggi, 28 agosto, il vulcano delle Eolie ha generato una forte esplosione con ricaduta di sabbia, cenere e altro materiale vulcanico. Stavolta dal lato del villaggio di Stromboli, anche questa volta un parossisma, apparentemente di entità leggermente minore rispetto alla scorsa esplosione.
Spavento tra la gente per l’esplosione sullo Stromboli.
Da cratere sono arrivate pomici dal in direzione dell’abitato: “Stiamo monitorando la situazione, è ancora presto per dire di che entità si tratta, è ancora in corso”, ha spiegato Maurizio Ripepe, dell’universita di Firenze che monitora le bocche del vulcano.
L’esplosione di oggi è stata sentita anche dalla vicina isola di Salina ma non ci sarebbero danni a code o persone. Segnalati solo piccoli incendi a Ginostra.
L’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha fatto sapere che le reti di monitoraggio hanno registrato alle 12.17 una esplosione di forte intensita’ che ha interessato l’area centro-meridionale della terrazza craterica dello Stromboli.
I materiali generati dall’esplosione dello Stromboli sono ricaduti in tutta la terrazza craterica e lungo la Sciara del fuoco rotolando sino a raggiungere la linea di costa. Il fenomeno e’ anche visibile sul tracciato sismico.
Un gruppo di turisti che si trovavano a Stromboli dopo l’esplosione si sono rifugiati nella chiesa San Vincenzo. Stanno tutti bene, anche se sono molto spaventati. Il boato è stato molto forte e dopo l’esplosione il cielo si è oscurato. Sull’isola c’è una pioggia di cenere e materiali.