Monreale e Agrigento regine del turismo, boom di visitatori ad agosto
La regina delle visite è però la Valle dei Templi

In tutta la Sicilia è boom di turisti con l’exploit della Valle dei Templi e Taormina. Il Ferragosto ha fatto registrare in tutto esaurito nelle mete turistiche e culturali dell’Isola: parchi archeologici, musei e monumenti hanno fatto il boom, con una crescita esponenziale delle presenze.
In provincia di Palermo ottimi riscontri per l’Orto botanico e la Zisa, accessi record al chiostro del Duomo di Monreale e in Sicilia sud-orientale è andata molto bene la Neapolis di Siracusa. La regina delle visite è però la Valle dei Templi, che registra un aumento di circa il 10 per cento rispetto all’anno scorso: i visitatori sono stati 6.937 mercoledì e 6.500 giovedì, per totale di 13.437 visitatori contro gli 11.600 circa dello scorso anno.
Ottime performance per la Casa natale di Pirandello, anch’essa gestita da CoopCulture ad Agrigento, con circa 300 visitatori a giornata. Un po’ indietro, a sorpresa c’è Taormina, che in genere si contende con la Valle dei Templi la palma di destinazione preferita dei turisti in Sicilia.
Nel Palermitano spicca il risultato del chiostro del Duomo di Monreale, anch’esso gestito da Coopculture: i visitatori sono stati 1.800, con un boom a Ferragosto che bissa il buon risultato del giorno precedente. Benissimo anche l’Orto botanico, che ha registrato 750 visitatori, mentre la Zisa è arrivata a quota 400 e il museo Salinas a 300 nonostante entrambi chiudessero i battenti alle 13.
Discrete, in provincia di Enna, le presenze al museo archeologico regionale di Aidone: soprattutto stranieri i visitatori hanno ammirato la Dea di Morgantina, cui è dedicata una sala del museo dopo il rientro dal Getty museum. Stranieri anche tra i mosaici della villa romana del Casale di Piazza Armerina che resta una delle mete preferite degli appassionati di arte e archeologia in Sicilia e che, a Ferragosto, ha registrato oltre 200 presenze.
A Catania l’appuntamento festivo di questi giorni è doppio poiché in città si celebrano anche le solennità estive di Sant’Agata: per l’occasione, giovedì è stata la notte dei musei con l’apertura straordinaria fino a mezzanotte del Teatro romano e la possibilità di visitare il monumento con ciceroni gratuiti grazie alla collaborazione dell’associazione regionale guide sicure. Centinaia anche i turisti tra i dedali dell’Anfiteatro romano di piazza Stesicoro, che resta tra le mete archeologiche preferite di chi arriva nel cuore di Catania.