Leo Gullotta, storico artista siciliano, scende in campo contro le trivellazioni nel mare del Val di Noto. Dopo la nuova autorizzazione da parte della Regione alle trivellazioni in Val di Noto per la ricerca di petrolio, l’attore sicilianl interviene con un suo video messaggio indirizzato al presidente della Regione, Nello Musumeci.
Gullotta chiede al governatore in maniera gentile di fare un passo indietro sulle trivelle e occuparsi di provvedimenti più importanti per la Sicilia. Il mare siciliano non ha bisogno di trivelle.
Così dopo 12 anni Dodici anni torna Panther Oil. La Regione Siciliana ha dato il via libera alla ricerca di idrocarburi nel Val di Noto alla compagnia texana, che proprio per aver chiesto di trivellare la stessa zona balzò agli onori delle cronache nel 2007, quando contro le perforazioni (poi bloccate) si schierò anche Andrea Camilleri.
E ora si apre un altro capitolo. In Sicilia sud-orientale, però, è già scoppiata la rivolta da parte di Legambiente e altre associazioni ambientaliste.
Una polemica analoga era già scoppiata nel 2007. A lanciare un forte appello per la salvaguardia della zona era stato Camilleri: l’appello, rilanciato da diversi politici e da Legambiente, era stato sottoscritto da ottantamila lettori. Nel documento il papà del commissario Montalbano chiedeva che venissero definitivamente e “irreversibilmente” stoppate le concessioni per l’estrazione di idrocarburi nel Val di Noto, concesse nel 2003 dal primo governo Cuffaro. Alla fine la compagnia aveva ceduto alle pressioni, fermandosi spontaneamente. Adesso, a pochi giorni dalla morte dello scrittore, il nuovo via libera.
Intanto il presidente della Regione Nello Musumeci frena sulle trivelle nel Val di Noto e dà la colpa al governo nazionale ma Leo Gullotta chiede di fare un passo indietro.