Una partenza che fa ben sperare il turismo siciliano. Dopo una stagione difficile, ad agosto il turismo in Sicilia accelera: per il primo weekend del mese – 3 e 4 agosto – risulta già prenotato il 78% delle camere disponibili, con punte dell’89% nelle località balneari. È quanto emerge dal consueto monitoraggio sulla saturazione dell’offerta ricettiva nazionale disponibile online realizzato per Assoturismo Confesercenti dal Centro studi turistici sui principali portali turistici attivi in Italia (Booking.com, Trivago, Expedia, Airbnb).
Dopo un avvio di stagione decisamente sottotono, condizionato anche dal meteo incerto – spiega Assoturismo in una nota – per il primo fine settimana di agosto gli italiani sembrano più convinti a godersi le ferie. La tendenza positiva è attesa in particolar modo per le località marine: qui mediamente il tasso di occupazione è dell’89%, in crescita di circa 9 punti rispetto allo scorso anno. E la Sicilia è una delle regioni che attrae più turisti.
Bene anche le località di montagna, che vedono già prenotato l’87% della disponibilità ricettiva, il 2% in più rispetto al 2018. Stabili le località lacuali (87%), mentre le città d’arte segnano un calo: per il weekend del 3 e 4 agosto il tasso di prenotazione si ferma al 69%, cioè oltre 5 punti in meno di agosto 2018. Ancora più basse sono le percentuali di occupazione registrate per le località termali (58%), che rispetto allo stesso periodo dello scorso anno segnano una flessione di oltre 3 punti.
“Agosto segna un’accelerazione per il turismo, in particolare per le località balneari”, commenta Vittorio Messina, presidente di Assoturismo Confesercenti. “L’auspicio è che questo ritrovato dinamismo duri per tutto il mese, e che ci permetta di recuperare la stagione: tra meteo incerto, concorrenza estera e debolezza della domanda interna è stata un’estate decisamente sotto tono”.
Intanto il mese di luglio è stato il mese dei record per l’aeroporto di Palermo Falcone-Borsellino. Il traffico passeggeri ha toccato quota 775.303, +7,51% rispetto a luglio 2018 (721.156). E così anche i movimenti, che sono stati 5.506 (+7,41%). In media, luglio è stato un mese con 25 mila viaggiatori al giorno. Il flusso passeggeri da gennaio a luglio è a quasi quattro milioni (3.960.000), con un incremento percentuale del 7,61% rispetto ai primi sette mesi del 2018 (3.678.510): +280 mila passeggeri da inizio anno. Stessa cosa si registra per i voli: +8,6% (29.270 contro 26.954). Ieri l’aeroporto ha battuto il record dei voli: 212 movimenti.