Inizia il 30 luglio a Terrasini, in provincia di Palermo, la prima edizione del «Sicilia Film Fest». Questa è l’edizione zero per gli organizzatori che hanno l’intenzione di trasformare l’evento in un grande e importante festival del cinema.
L’intuizione è della società cinematografica Altre Storie, che con la sua divisione Altre Storie Laboratorio, interamente dedicata a progetti di ricerca sperimentali e innovativi, ne dà il via in collaborazione con la Regione Sicilia e il Comune di Terrasini.
La kermesse del cinema di Terrasini nasce con lo scopo di celebrare l’immaginario visivo e poetico di un terra che, nel corso dei secoli, ha rappresentato un vero e proprio punto d’incontro tra culture differenti. Il Sicilia Film Fest vuole rendere la Sicilia un nuovo e stimolante punto di contatto, ma soprattutto di partenza, tra il pubblico e il cinema, da sempre specchio della complessità e della bellezza di questa terra multietnica e dell’incontro tra culture.
Il prossimo anno il Sicilia Film Fest coinvolgerà anche la splendida città di Cefalù e l’isola di Ustica. L’intenzione ambiziosa degli organizzatori è di trasformarlo nel corso dei decenni un festival internazionale e simultaneo in tutte le coste bagnate dal “Mare Cinema del Sicilia Film Fest”, un mare di pace, di cultura e di integrazione.
L’obiettivo di questa edizione zero del festival è quello di rendere l’isola un nuovo punto di riferimento cinematografico, attraverso una selezione di alcuni fra i titoli di maggior successo della passata stagione che valorizzino a pieno la mission della rassegna: la riscoperta delle proprie origini attraverso il contatto con le esperienze di vita più diverse; riscoprire sé stessi, dunque, attraverso la scoperta dell’altro, nella convinzione che “la storia del singolo sia la storia di tutti noi”. E dal prossimo anno diventare un festival competitivo di opere inedite nazionali e internazionali con retrospettive e proiezioni speciali.
L’edizione zero del Sicilia Film Fest avrà luogo a Terrasini, nella splendida cornice del Palazzo d’Aumale. Si parte il 30 luglio con “Momenti di Trascurabile Felicità” di Daniele Luchetti; si prosegue il 6 agosto con “Wonder” di Stephen Chbosky alla presenza dell’attore Alessio Vassallo, introdotto dallo scrittore e giornalista Salvo Toscano, e il 13 agosto con “Il Bene Mio” di Pippo Mezzapesa, mentre il 20 agosto sarà la volta di “Green Book” di Peter Farrelly, che sarà presentato dal regista, sceneggiatore e direttore della fotografia Daniele Ciprì. Il 27 agosto, a chiudere il Festival, ci sarà “Una Storia Senza Nome” di Roberto Andò.
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Ogni film sarà introdotto dal direttore artistico del festival Vincenzo Sacco, direttore della divisione distribuzione di Altre Storie. In occasione della prima e dell’ultima serata, le proiezioni saranno precedute da un dibattito con il pubblico moderato dal cronista Ivan Scinardo.