A Balestrate un mare da sogno e fiumi di birra
Balestrate offre ai visitatori un panorama straordinario, con le sue spiagge e il suo panorama, la natura e la storia

Si è conquistato un premio particolarmente significativo: è la bandiera verde assegnata a Balestrate dai pediatri italiani per godere di una spiaggia a misura di bambino.
Le spiagge, di sabbia fine e luminosa, si estendono per circa otto chilometri e sono accarezzate da un’acqua tanto limpida quanto attraente, con fondali bassi adatti proprio ai più piccoli e a chi non ha confidenza con il mare. Non solo spiaggia ma anche possibilità di altre attività collaterali come lunghe passeggiate tra la macchia nel boschetto accanto alla Forgitella, o la pesca subacquea che conquista tanti appassionati.
La spiaggia di Balestrate è una bella e lunga spiaggia sabbiosa dal fascino particolarmente incontaminato, interrotta solamente dal porto del paese omonimo e dalla foce del fiume Jato.
La spiaggia di Balestrate, che si affaccia sul Golfo di Castellammare, include al suo interno la cosiddetta «spiaggia dei pescatori», di particolare interesse geologico per la presenza di fossili di Pecten, una lunga distesa di sabbia dorata con fondali bassi adatti – come detto – ai bambini.
L’acqua è limpida, di un blu quasi surreale per la sua trasparenza. Le spiagge più frequentate sono quelle della Forgia, caratterizzata dallo sbocco del fiume Jato, e la Forgitella, dove sono presenti strutture balneari e ricettive. Qui si possono gustare prelibate delizie a base di pesce nei ristorantini locali. Inoltre in prossimità della spiaggia, in direzione Alcamo Marina, sorge una ricca vegetazione con pini marini, eucaliptus e tamerici. Per uno scenario paradisiaco.
Balestrate offre ai visitatori un panorama straordinario, con le sue spiagge e il suo panorama, la natura e la storia. Per decenni migliaia di turisti ma anche gli abitanti del posto non sapevano che quando si recavano in spiaggia sarebbe bastato mettere il naso all’insù per vedere uno straordinario esempio di importanza naturalistica unica nel suo genere.
Si tratta delle falesie, pareti rocciose che costeggiano il litorale e da cui si innalzano per circa 30 metri sul livello del mare, nel tratto di costa che si estende dal vecchio approdo dello scaro dei pescatori fino al promontorio prima della baia «Le Grotte». In geografia fisica, la falesia è una scarpata molto ripida formatasi per intensa azione erosiva del mare sulla costa rocciosa e, in genere, soggetta a continuo arretramento.
Balestrate è la tappa ideale per chi cerca una vacanza di relax, all’insegna della vita da spiaggia.
Al confine con la provincia di Trapani, è un paese che regala una costa mozzafiato e nello stesso uno scenario per certi versi quasi caraibico come, per esempio, nella cala della Forgia, in corrispondenza della foce del fiume Jato, o nella Forgitella, più conosciuta dai turisti grazie alla presenza di strutture alberghiere e stabilimenti moderni.
Luoghi in cui si possono apprezzare tutti i comfort necessari per svuotare la mente e abbandonarsi al divertimento. Balestrate è una meta per il relax di tutta la famiglia e offre nel periodo estivo concerti, serate danzanti, gelati e cene prelibate a base di pesce freschissimo.
E si preannuncia un weekend a tutta birra a Balestrate con la festa della birra. Quindici birrifici siciliani e quindici produttori di street food animeranno per tre intere giornate la cittadina di Balestrate in occasione del Beer street festival, fino a domenica.
Ogni giorno, a partire dalle ore 18, le degustazioni al Belvedere della cittadina e, la sera, concerti e spettacoli gratuiti con la band palermitana iOdio Caporrimo, i Thesperados e la band rock Livèn Dangerous.
Quest’anno il Beer Street festival, dopo il grande successo delle sue prime edizioni ospitate dalla cittadina normanna di Cefalù, porterà il gusto delle birre siciliane e dello street food tipico, a Balestrate.
La città marinara, meta turistica apprezzata per il suo mare cristallino, è stata selezionata come location d’eccellenza e privilegiata, rispetto ad altre, non solo per le indubbie virtù paesaggistiche e turistiche, ma indubbiamente anche per la volontà, manifestata fin da subito, nel voler accogliere con entusiasmo l’evento, e nel volere assicurare piena disponibilità e collaborazione all’organizzazione dello stesso.
Il Beer Street festival è un evento interamente dedicato al fenomeno gastronomico più interessante degli ultimi anni: la birra artigianale.
I migliori birrifici, rigorosamente siciliani, animeranno per tre intere giornate oggi, domani e domenica 21 luglio, il belvedere della città di Balestrate, precisamente in Via Madonna del Ponte, alternandosi ad altrettante aziende ormai leader nella promozione dello Street Food d’eccellenza siciliana.
Anche quest’anno il contorno sarà a base di musica, concerti e spettacoli. Non solo birra dunque ma anche tanto divertimento e altri approfondimenti che accompagneranno lo spumeggiante mondo della birra di qualità.
Un format giovane e di successo, che mixa il piacere del bere e del mangiare bene al gusto di scoprire le eccellenze ed il territorio del Made in Sicily.
La birra è la bevanda dell’estate e non solo. È un consumo trasversale quello che coinvolge in Italia diverse fasce d’età. A rilevarlo è l’indagine di AstraRicerche «Gli Italiani e la birra» condotta tramite 1364 interviste ad un campione di individui, uomini e donne, fra i 18 e i 70 anni. Lo studio sul «tipo da birra» è stato commissionato da AssoBirra. L’analisi di mercato fotografa otto differenti cluster. Lo studio di mercato in particolare identifica nel «new-beer lover» il «tipo da birra» con la percentuale più alta (14,8%). Dalle caratteristiche descritte emerge un uomo giovane che beve birra con frequenza media e che è sempre in cerca di novità brassicole. Il suo consumo è soprattutto in famiglia o con gli amici ed è mediamente informato sul mondo birrario. Segue l’«hipster hyperlocal» (12,2%), un uomo 35-44enne che è un forte consumatore di birra e consuma sia in compagnia, sia da solo. Preferisce le birre della tradizione italiana e le artigianali e cerca di bere sempre birre diverse. Tra i profili dell’identikit emerge anche il profilo del «foodie critico» (11,9%), che consuma con alta frequenza. Il suo comportamento è da esperto che vuole aumentare e approfondire le sue conoscenze. È molto interessato anche agli abbinamenti fra birra e cibo. In crescita l’interesse femminile per l’universo birrario con il profilo della donna gourmande (11,7%) 45-54enne che consuma birra con frequenza medio-alta. La donna beve soprattutto a cena e in compagnia. L’ultimo profilo è quello dell’entusiasta disinformato(14,2%) maschio che beve soprattutto con gli amici, conosce i punti cardine del settore pur essendo poco informato, ma ama provare birre diverse, in base alla provenienza.