San Vito lo Capo è la metà regina dell’estate di Sicilia. Non solo mare più bello d’Italia ma anche una raffica di iniziative musicali, culturali e gastronomiche.
A San Vito lo Capo è sempre festa. Una manifestazione dietro l’altra punteggia il calendario della perla del Trapanese da maggio a ottobre, compiendo il miracolo della destagionalizzazione e attirando turisti per quasi sei mesi all’anno.
È uno dei mari più belli d’Italia quello di San Vito lo Capo che offre un mare caraibico e una spiaggia dalla sabbia chiara e fine. Inoltre, servizi ottimi per i turisti e il rispetto dell’ambiente hanno ancora di più convinto Legambiente e Touring Club a premiare questa perla di Sicilia.
Dopo il premio delle 5 Vele assegnato da Legambiente ad uno sei mari più belli d’Italia, si apre a San Vito un cartellone fitto di eventi.
Per chi cerca non solo mare ma anche un momento di riflessione culturale c’è la rassegna «Libri , Autori e Bouganvillee» che, iniziata l’8 luglio, va avanti fino al 3 settembre nella piccola via Venza, nelle vicinanze del Santuario di San Vito Lo Capo.
Tra pochi giorni arriverà anche «Baglio Olio e Mare» (26-28 luglio) con protagonisti Castelluzzo e la vicina Baia Santa Margherita, lunga la costa che giunge fino a San Vito Lo Capo, fantastica location di un evento nato per fare scoprire i colori e i sapori della campagna sanvitese. Una festa del mare e dei prodotti del territorio che darà la possibilità di conoscere da vicino le specialità di pesce fresco locale.
Ed è in corso fino al 19 luglio l’undicesima edizione del SiciliAmbiente Film Festival, rassegna internazionale di documentari, cortometraggi e film d’animazione. Diretto dal regista Antonio Bellia, con la direzione organizzativa di Sheila Melosu, il SiciliAmbiente si è allungato come tradizione tra i giardini di Palazzo La Porta e la spiaggia di San Vito Lo Capo dove è stato allestito un mega schermo gonfiabile in riva al mare. Italia.
E ovviamente il posto d’onore va alla prossima edizione del Cous Cous Fest.
La kermesse è in programma dal 20 al 29 settembre. Si tratta di un appuntamento ormai strettamente legato a San Vito Lo Capo e noto in tutto il mondo, un evento nato nel 1998 attorno ad un semplice piatto della cucina mediterranea, dalla voglia di far crescere gli scambi culturali e l’integrazione tra i popoli.
Tanto cous cous ma anche tanta musica e divertimento per una gara tra gli chef più bravi al mondo.
Tra gli ospiti del Cous Cous Fest di settembre va ricordato Mahmood, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo: concerto gratuito il 27 settembre.
L’artista, in cima a tutte le classifiche con il brano Soldi, doppio disco di platino e tutt’ora al primo posto tra i brani più passati dalle radio, farà tappa nella cittadina con il suo Summer Vibes Tour che presenta dal vivo il suo primo album Gioventù Bruciata, entrato in vetta e ancora ai vertici della classifica ufficiale Top of the music, FIMI-GfK.
La ventata di originalità portata dalla musica di Mahmood, che si appresta ad esibirsi all’Eurovision Song Contest a Tel Aviv, ha saputo conquistare un pubblico trasversale e spopolare anche al di fuori dei confini nazionali, approdando persino oltreoceano con il New York Times che ha voluto dedicargli un lungo articolo.
«Per il terzo anno consecutivo – spiega Giuseppe Peraino, sindaco di San Vito Lo Capo – il Cous Cous Fest ospita il vincitore del festival di Sanremo. Dopo Francesco Gabbani ed Ermal Meta, infatti, arriverà Mahmood venerdì 27 settembre a fare cantare i visitatori della rassegna. L’artista, di madre italiana e padre egiziano, è inoltre un “esempio di integrazione”, incarnando appieno la filosofia del festival che da 22 anni promuove, attraverso il cibo, lo scambio e il confronto tra popoli e culture».